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Empolimania: cambia il mister ma non gli obiettivi, benvenuto Zanetti!
Intanto dalla sua ha che la sua filosofia di calcio si sposa bene con l’impostazione tattica che Andreazzoli ha trasmesso alla squadra in questa stagione. Proprio come l’Empoli, anche il Venezia quest’anno è stato visto spesso scendere in campo con il 4-3-1-2 o con in due trequartisti alle spalle della punta; a questi due schieramenti Zanetti ha aggiunto una terza alternativa, vale a dire con due esterni puri per formare un tridente più aperto e veloce. Dopo un buon girone d’andata che vedeva i lagunari fuori dalla zona retrocessione, nel ritorno qualcosa si è rotto e la squadra neroverde non ha saputo trovare le energie per portare a casa i punti sufficienti a salvarsi, finendo addirittura in fondo alla classifica. La squadra però ha mostrato una forte identità e un buon gioco, fattori che hanno spinto la società azzurra a puntare proprio su Zanetti per il dopo Andreazzoli. Probabilmente molti in questo momento punterebbero sull’Empoli come papabile retrocessa, ma tanto dipenderà dal calciomercato e da che rosa riuscirà ad allestire Accardi. Intanto sembra che Zanetti abbia chiesto due suoi pupilli: Aramu (ma il ruolo di trequartista ad oggi è abbastanza coperto) e Ceccaroni, sicuramente tra i più positivi della sfortunata stagione dei veneti. Molto del mercato azzurro però dipenderà dalle cessioni, perchè, proprio come ha confermato Corsi, sarà molto dura tenere a Empoli Asllani e Viti.