Empolimania: Andreazzoli paga per tutti, con Iachini sarà un Empoli meno spregiudicato
Si chiude dunque la parentesi con il mister protagonista della cavalcata trionfale in Serie B della passata stagione, fautore di una filosofia votata al bel gioco e alla voglia di sentirsi grandi anche senza averne le possibilità. Con Iachini infatti sarà un Empoli meno bello e più guardingo, meno spregiudicato e più combattivo. Un Empoli che, conscio delle sue potenzialità, non avrà la pretesa di giocarsela a viso aperto con chi è nettamente superiore, rispettando sempre l’avversario che gli sta di fronte. Indubbiamente, arrivati a questo punto della stagione e in questa situazione, sul mercato probabilmente non c’era nessun profilo più indicato del mister l’anno scorso al Sassuolo. Un allenatore capace di ottenere risultati importanti dovunque è andato: salvezze di prestigio proprio con i neroverdi nel 2018 e con il Palermo nel 2014/2015; due promozioni in Serie A sempre con rosanero (2013/2014) e Chievo (2008/2009). Nel suo palmares anche due retrocessioni con Brescia (2010/2011) e Siena (2012/2013). Dopo la sciagurata stagione della retrocessione in B, la società azzurra non ha più sbagliato un colpo e la speranza è che anche stavolta la scelta si riveli vincente. Ad Andreazzoli va comunque un grande applauso e un enorme grazie, non solo per aver riportato in A gli azzurri al primo tentativo, ma per aver dato un'identità e un'ambizione a questa squadra che per alcuni momenti di questa poco fortunata stagione, purtroppo non molti, ha fatto sognare tutto il tifo azzurro.