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Empolimania: ancora molte incognite e poche certezze, Satriano come Pinamonti?
Da questo punto di vista infatti sono davvero poche le certezze per provare a fare un’analisi attendibile, sia in termini di operazioni da compiere sul mercato, sia per quanto riguarda l’approccio tecnico tattico che vorrà impostare Zanetti. Si ripartirà dal modulo e dalla filosofia calcistica dell’ex tecnico del Venezia, che in generale non dovrebbero staccarsi troppo dal credo di Andreazzoli. Il modulo base dovrebbe prevedere l’impiego di 4 difensori e tre centrocampisti, mentre la composizione del tridente offensivo varierà in base ai giocatori a disposizione e all’avversario. Nell'esperienza in Laguna Zanetti ha utilizzato il trequartista con le due punte, le due ali con la punta centrale o addirittura il doppio trequartista, schieramente questo molto caro proprio ad Andreazzoli. Ma quali saranno gli interpreti protagonisti è ancora un mezzo mistero. Il mercato azzurro partirà una volta effettuate le prime cessioni: Asllani è sul punto di lasciare, ma anche il futuro di altri giocatori come Viti, Parisi, Bajrami e lo stesso Vicario, appena riscattato, è in forse. In caso di buone offerte potrebbero partire anche tutti, il che significherebbe rifare la squadra praticamente da zero. Quasi certamente resteranno Stojanovic, capitan Romagnoli, Bandinelli, Zurkowski, Henderson e Haas, mentre sugli altri ci sono molti dubbi. Da rifare completamente l’attacco, dove il primo rinforzo potrebbe essere proprio Martin Satriano in arrivo in prestito dall’Inter. Chissà che l’aria toscana possa far bene al giovane centravanti uruguaiano proprio come ha giovato ad un altro nerazzurro, che a Empoli ha appena concluso la miglior stagione della sua sin qui breve carriera: Andrea Pinamonti.