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    Empolimania: altre conferme e una brutta notizia, il vero regalo di Natale sarebbe…

    Empolimania: altre conferme e una brutta notizia, il vero regalo di Natale sarebbe…

    • Carlo Alberto Pazienza
    Non c’era bisogno del passaggio di turno di Coppa Italia, condito da un’altra rocambolesca vittoria in trasferta, per certificare lo strato di forma psico-fisico dell’Empoli. Chi pensava che gli azzurri andassero al Bentegodi per fare una scampagnata dando spazio a chi di solito ne ha meno, evidentemente non ha ancora compreso il valore, o meglio i valori, di questa squadra. Il copione infatti è stato lo stesso delle ultime uscite in campionato, con la differenza che Andreazzoli ha giustamente concesso minuti a chi solitamente ne ha pochi a disposizione: Ujkani, Fiamozzi, Asllani e la coppia che l’anno scorso ha trascinato gli azzurri alla promozione, Mancuso-La Mantia. Doppietta per il numero 7 e gol anche per l’ex Lecce: questa la risposta sul campo delle “riserve” azzurre, un lusso che forse nessuna squadra con i pari obiettivi dell’Empoli può permettersi in Serie A. Gli azzurri hanno giocato con la solita intensità, pressando alto e costruendo molte occasioni da rete. Nel finale un po’ di sofferenza c’è stata, ma la sensazione che il Verona potesse completare la rimonta francamente non si è avvertita. Tra i tanti aspetti positivi di questa ennesima "mini impresa", inesorabile è arrivata anche la prima vera brutta notizia della stagione: l’infortunio di Nicolas Haas, lesione del legamento crociato anteriore destro del ginocchio, che lo costringerà ai box per sei mesi. In due parole: stagione finita. Una brutta perdita per Andreazzoli, che quest’anno ha fatto affidamento sullo svizzero in 16 partite su 17. Da capire se a gennaio, viste le continue rotazioni operate dal tecnico soprattutto a centrocampo, la società si muoverà per cercare un sostituto. Con questo successo l’Empoli, proprio come accaduto l’anno scorso con il Napoli, si è regalato l’ottavo di finale di Coppa Italia, questa volta a San Siro contro l’Inter. Il vero regalo di Natale però, quello che tutto il mondo azzurro vorrebbe scartare sotto l'albero, è fare punti a Spezia, prossimo impegno di campionato. Non tanto perchè l’Empoli abbia bisogno urgente di punti (comunque terrebbe a distanza una diretta rivale, oltre che anche Genoa e Cagliari che senz’altro non hanno un turno favorevole), ma soprattutto per dimostrare di essere focalizzata sul vero obiettivo, senza farsi venire le vertigini per l’alta quota raggiunta. Sarà una partita difficile, forse la più complicata dell’ultimo periodo: per lo Spezia è una sorta di ultima chiamata, occasione imperdibile per darsi una scossa. Per l’Empoli un’altra importante chance di mettere il punto esclamativo ad un percorso davvero straordinario.

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