Getty Images
Empolimania: a Genova il peggior Empoli dell’anno porta a casa un punto d’oro
Facendo una mezza battuta, forse Andreazzoli sarà soddisfatto, almeno in parte, di quanto fatto dalla sua squadra. In conferenza di presentazione della partita infatti, il tecnico aveva rivelato che avrebbe barattato la vittoria con una brutta prestazione: la brutta prestazione c’è stata, ma il risultato positivo, a fronte delle sconfitte di Venezia e Cagliari (rispettivamente a -10 la prima, ma con una partita da recuperare, e -7 la seconda) sì. Quella vista nella Marassi rossoblù è stata forse peggio della performance “ammirato” in quella blucerchiata giusto un paio di settimane fa. Squadra senza idee, incapace di costruire palle gol e in grado di rendersi pericolosa solamente con due conclusioni da fuori. La cosa suona davvero strana, perché pur giocando male e perdendo l’Empoli di quest’anno si era sempre fatta apprezzare per la fluidità della sua manovra. Oggi è clamorosamente mancata, anche per merito di un Genoa che, nella nuova veste disegnata da Blessin, è diventata una squadra tatticamente atleticamente interessante. L’Empoli di qualche mese fa però avrebbe giocato diversamente, cercando di vincere fino al 90’; mai e poi mai Andreazzoli avrebbe inserito Tonelli per difendere lo 0-0. Testimonianza della difficoltà della squadra, che però deve darsi urgentemente una scossa per evitare di trasformare il largo vantaggio sulla zona rossa in un tremendo e drammatico rammarico.