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    Empoli, Zanetti: 'Bajrami e Baldanzi possono convivere. Fazzini? Non mi sorprendono le parole di Mancini'

    Empoli, Zanetti: 'Bajrami e Baldanzi possono convivere. Fazzini? Non mi sorprendono le parole di Mancini'

    Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli, ha parlato della sfida con l’Udinese nella conferenza stampa della vigilia: “L’Udinese è forte, storicamente è una squadra costruita con grande fisicità abbinata a qualità e talento. Una squadra ostica da affrontare. Per tante partite ha mantenuto il passo delle top per cui una flessione penso sia naturale, non è una top ma ha giocato come tale per tanto tempo. Sarà una partita di una difficoltà importante però penso che l’Empoli abbia le carte in regola per mettere in difficoltà l’Udinese e andare a caccia di punti. Affrontare l’Empoli non è mai stato facile per nessuno, andremo con grande coraggio per portare a casa dei punti.
     
    LA SOSTA -  E’ una situazione nuova per tutti, posso dire come l’abbiamo impostata noi: non ci siamo praticamente mai fermati a parte dieci giorni dopo l’ultima partita. Abbiamo affrontato la settimana e le amichevoli come fossero gare di campionato, un tasto sul quale ho battuto molto è stata la mentalità: non perdere l’abitudine a certi tipi di sfide per non rimanere sorpresi domani. La squadra mi ha sempre risposto. Ci presentiamo nelle migliori condizioni possibili di oggi, mi attendo una partita difficile in cui l’Empoli deve starci dentro.
     
    CAPUTO – è un ragazzo che abbiamo voluto fortemente, per tanti motivi. Del giocatore parlano i numeri e la carriera, un calciatore che ha una caratteristica per me determinante: il cuore. Ha il cuore del colore giusto, ha la maglia dell’Empoli tatuata addosso. Gli ho chiesto non di far gol per salvarci, perché noi vogliamo continuare a segnare di squadra, ma di mettere a disposizione del club e della squadra quelle che sono le sue qualità umane e tecniche. I gol li ha nel dna per cui se la squadra gira lui segna. La società ha fatto un bel regalo sia a noi che a lui: Ciccio voleva fortemente rivestire la maglia alla quale è più legato”.
     
    BALDANZI E BAJRAMI - Sono compatibili insieme nel 4-3-2-1, dipende dal tipo di partita e dalle caratteristiche. Voglio però ribadire un concetto importante: non esistono più titolari e riserve con i cinque cambi, come spesso è successo i secondi tempi hanno fatto la differenza nel bene e nel male. Tutti i ragazzi si devono sentire titolari, normale poi che la squadra abbia una sua ossatura.
     
    GLI APPREZZAMENTI DI MANCINI SU FAZZINI - Non avevo dubbi. Fazzini sta facendo il suo percorso di crescita, se lo valuti in allenamento ti colpisce subito perché ha delle doti straordinarie. Jacopo dovrà fare un percorso sia per ruolo sia per caratteristiche. Arriverà senz’altro a essere protagonista in questa squadra.
     
    TONELLI - Lorenzo ha ripreso a fare qualche riscaldamento tecnico, piano piano ricomincia a toccare il campo. Tonelli è un giocatore importante per noi, un altro ragazzo di una caratura e di uno spessore di livello.
     
    I TERZINI - Hanno fatto spesso bene a livello di prestazione. Gli chiedo di fare bene entrambe le fasi e di alzare il numero degli assist, arriviamo tante volte nei pressi dell’area: serve qualche cross in più, qualche palla più pulita per valorizzare i nostri attaccanti. Mentre difensivamente continuare a essere attenti”.
     

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