Dopo la vittoria di Modena, l'Empoli viene nuovamente sconfitto in casa da un grande Verona per 3-1. Pillon sceglie una squadra molto offensiva, con Signorelli e Valdifiori in mezzo, Lazzari e Saponara esterni dietro le punte Tavano e Coralli, ma questa si rivelerà una scelta suicida dal momento che gli scaligeri prendono sin da subito controllo del centrocampo mettendo in campo grande determinazione e grinta. Dopo un'iniziale fase di studio, gli ospiti si portano in vantaggio al 16' con un bell'inserimento di Abbate su calcio d'angolo, che di piatto insacca. L'Empoli è in grande difficoltà e in attacco non si rende mai pericolosa, con l'intesa Coralli-Tavano che non funziona. Alla mezz'ora arriva il raddoppio del Verona. Pelagotti valuta male l'uscita su un traversone proveniente dalla destra, palla ad Halfredsson che con grande calma serve l'accorrente Jorginho, il quale non ha difficoltà ad insaccare nella porta sguarnita. Nella ripresa la musica non cambia perchè gli azzurri, nonstante qualche cambio, non sono mai incisivi e il Verona continua a controllare senza difficoltà. Al 42' Tavano prova a riaccendere la gara con un grandissimo gol su sponda di Coralli, ma l'assedio finale è un'arma a doppio taglio perchè presta il fianco ai contropiedi gialloblu. Su uno di questi l'islandese Halfredsson trova il gol che chiude definitivamente i giochi.

EMPOLI

L'allenatore dell'Empoli, Giuseppe Pillon: 'Loro sono molto organizzati e si vede. Abbiamo regalato i primi due gol e si è visto. Erano messi meglio in campo, e noi abbiamo fatto male inizialmente. Molti meriti del Verona, ma anche demerito nostro perchè in occasione del primo gol lo abbiamo provato tante volte in settimana e l'abbiamo subito lo stesso'.

VERONA

Il difensore del Verona, Victor Hugo Mareco: 'Abbiamo fatto bene, mantenendo il pallino del gioco. Alla fine Tavano ha fatto un gol alla sua maniera e ci hanno messo un po' in difficoltà, ma per fortuna poco dopo l'abbiamo chiusa. Siamo stati bravi a chiudere bene sui loro attaccanti. Dobbiamo continuare così, lavorare duro in settimana e affrontare la partita con questo spirito. In casa e fuori abbiamo sempre un pubblico stupendo che ci sostiene alla grande'.