Tonelli: 'Mio nonno mi disse di non firmare per la Fiorentina'
È arrivato ad Empoli quando era un bambino e per lui questa, contando anche gli anni trascorsi nel settore giovanile è la tredicesima stagione in azzurro. Lorenzo Tonelli ormai è un empolese a tutti gli effetti, ma la storia infinita col club di Monteboro è destinata a proseguire ancora. Il difensore infatti è pronto a firmare il rinnovo del contratto, dopo che come annunciato dal direttore sportivo Carli è stato trovato l’accordo. 'Dobbiamo solo incontrarci per mettere la firma – spiega Tonelli al quotidiano Il Tirreno – ma non ci saranno problemi, sono contento di proseguire questa avventura con la maglia dell’Empoli. Mi ricordo ancora quando da piccolo giocavo nella Settignanese, avevo 10 anni e dovevo scegliere se andare all’Empoli o alla Fiorentina. Io seguii il consiglio di mio nonno – racconta - che mi suggerì di andare all’Empoli perché aveva un ottimo settore giovanile. Alla fine dei conti è stata la miglior scelta che potessi fare, se fossi andato a Firenze molto probabilmente non avrei fatto il percorso che ho compiuto fino adesso'. Un Tonelli che in tutti questi anni a Empoli è cresciuto e maturato, superando anche momenti di grande difficoltà. 'Sono stati anni importanti quelli del settore giovanile – spiega il difensore azzurro – ci sono stati momenti belli ma anche altri più difficili. C’è stato un periodo in cui ho pensato anche di smettere, in cui ho avuto problemi a conciliare il calcio con lo studio, ma devo dire grazie a Carli, che mi ha sempre sostenuto, in alcuni momenti è stato quasi un padre per me, mi ha sempre detto di avere pazienza, mi ha spinto a crederci e alla fine ha avuto ragione. Gli anni di settore giovanile mi sono serviti molto per crescere'.