E' un grande Piacenza, ma non basta. La formazione di Madonna esce dal Castellani piena di complimenti ma ancora senza la sua prima vittoria stagionale. L'Empoli dal canto suo resta imbattuto ma questa volta se l'è vista davvero brutta. Solo biancorosso il primo tempo: ispirati da Graffiedi, dalla regia di Catinali e dalla corsa di Marchi, gli ospiti gettano le basi per il vantaggio in almeno tre occasioni ma Pelagotti, Stovini sulla linea (con la mano?) ed errori di imprecisione permettono all'Empoli di tenere il risultato. Coralli, ben imbeccato dall'ex Foti, sciupa in chiusura di primo tempo l'unica occasione azzurra. Nella ripresa il Piacenza passa: sul lancio di Guzman a smarcare Cacia l'attaccante calabrese resta freddo davanti a Pelagotti e lo batte per lo 0-1, il campionato piacentino sta svoltando. L'Empoli però ha una reazione veemente, il neoentrato Cesaretti cambia la partita e dopo un palo dalla distanza lancia Coralli per il gol del pareggio, fotocopia di quello del collega Cacia. Finisce in parità una gara che ha visto gli ospiti mettere in campo tutto quello che avevano, oltre ad esprimere un ottimo calcio per almeno mezz'ora nel primo tempo. L'Empoli ha approcciato con troppa sufficenza, rischiando di pagare molto caro l'errore di guardare la classifica. Di certo undici punti di differenza tra l'Empoli e questo Piacenza dimostrano ancora una volta che il calcio è davvero una strana cosa...

EMPOLI

Il tecnico dell'Empoli Alfredo Aglietti: 'Sapevamo delle difficoltà che avrebbe riservato questa gara, loro non meritano quella posizione e sono squadra molto organizzata. Abbiamo messo poca intensità nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo reagito bene al gol subìto e rimesso in piedi la partita. Accettiamo il verdetto del campo, il pareggio è sicuramente il risultato più giusto. Ci hanno messo in difficoltà Graffiedi e Guzman tra le linee e la loro fame di risultato, però devo fare un plauso alla squadra perché partite del genere spesso non riesci a recuperarle e il carattere che abbiamo avuto nel finale è cosa che fa molto felice un allenatore. Cesaretti? Indubbiamente il suo ingresso ci ha dato una maggiore spinta offensiva, mi metterà in difficoltà nelle scelte'.

PIACENZA

Il tecnico del Piacenza, Armando Madonna: 'Dispiace molto perché non riesco ancora a rendermi conto che abbiamo portato a casa solo un punto a cospetto della gara che abbiamo disputato. La prima mezz'ora nostra è stata ottima, purtroppo però due cambi veloci non ci hanno permesso di concludere bene l'incontro visto che eravamo stanchi nel finale. Anaclerio rientrava da titolare dopo otto mesi, Bianchi ha avuto una contrattura, Rickler una distorsione alla caviglia, in più Graffiedi mi aveva chiesto il cambio e Marchi era affaticato, se avessi potuto attingere dalla panchina sarebbe stato un finale diverso. La difesa a quattro era piuttosto atipica visto che Mei è un marcatore e giocava a destra, però abbiamo sofferto poco per almeno un'ora. Ho rivisto la gara col Padova due volte e resto dell'idea che avevamo disputato un'ottima gara e meritavamo di più, da lì abbiamo preso le certezze che ci servono per rialzarsi da questa situazione. Volpi? Ci sarà utilissimo, vedrete che darà la sua mano importante a questa squadra'.

Il portiere del Piacenza, Mario Cassano: 'Era stato un buon Piacenza anche nelle ultime due gare, certo che adesso abbiamo recuperato giocatori importanti sotto il punto di vista del carisma e dell'esperienza, come Anaclerio ad esempio, che oggi al rientro ha fatto molto bene. Speriamo che mercoledì arrivi questa vittoria, perchè lo meritiamo a questo punto. La mia partita? E' da inizio campionato che mi criticate, ma io lascio parlare il campo, penso solo a lavorare e a quello che mi dice il mister, il resto non conta'.