Con la prima doppietta in serie A di Lapadula, il Milan cala il poker a Empoli nell'anticipo di campionato e si conferma secondo in classifica a -4 dalla Juve e a +3 sulla Roma. Nello stadio del club che lo ha lanciato come calciatore, Montella recupera Romagnoli al fianco di Gustavo Gomez (Paletta ko) e tra i convocati si rivede anche Bertolacci. Al centro del tridente d'attacco, al posto dell'infortunato Bacca (stasera in tribuna allo stadio di Siviglia), gioca Lapadula con Suso (reduce dalla doppietta nel derby pareggiato con l'Inter) e Bonaventura, avanzato per far rifiatare Niang. Parte dalla panchina pure Kucka, con Pasalic e Mati Fernandez titolari a centrocampo insieme a Locatelli. Dall'altra parte Martusciello si affida all'ex di turno Saponara dietro alle due punte Marilungo (promosso titolare in seguito alla defezione dell'ultimora di Pucciarelli) e Maccarone, preferito a Gilardino (altro ex). Arbitra Calvarese. LA GARA - Pronti, via e l'Empoli va subito vicino al gol con Maccarone dopo un errato disimpegno coi piedi di Donnarumma. Romagnoli viene ammonito per un fallo su Saponara. L'infortunato Mati Fernandez lascia il posto a Kucka. Che ruba palla e serve Suso, autore dell'assist per il destro vincente di Lapadula. L'immediata reazione dell'Empoli porta al pareggio di Saponara, liberato al tiro dal limite da una respinta di Donnarumma in uscita. I toscani interrompono così una striscia negativa di 500 minuti senza segnare in casa. Nella ripresa il Milan si riporta in vantaggio con Suso su assist di Abate e cala il tris: una grande azione personale di Bonaventura causa l'autogol di Costa. Poi Lapadula fa doppietta e fissa il risultato sull'1-4 finale.