Empoli, Martusciello: 'Ora non posso cambiare modulo, contro il Cesena voglio risposte dalle riserve'
Alla vigilia dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Cesena l'allenatore dell'Empoli Giovanni Martusciello è intervenuto in conferenza stampa: "Non è una rottura di scatole, partita da interpretare come se fosse campionato con giocatori finora utilizzati di meno. La sconfitta contro il Milan è uno stimolo per fare subito meglio e i giocatori che saranno in campo vorranno dimostrare qualcosa. Non c'è un solo perché alla sconfitta contro il Milan. Quando fai un primo tempo così e non affondi subentrano anche fattori psicologici e quando i rossoneri hanno alzato il ritmo siamo venuti un po' meno, soprattutto dopo il 2-1 loro abbiamo perso autostima ed è subentrata anche un po' di casualità. L'aspetto psicologico poi conta meno: una squadra che prende 4 gol dalla Fiorentina e fa quella reazione contro il Milan... Siamo comunque un po' meno convinti di muoverci nella maniera giusta, siamo delicati sotto questo punto di vista. Il calendario non è stato d'aiuto, se vado a guardare il pareggio di Torino e la vittoria col Crotone poi abbiamo avuto Inter, Juventus e Lazio. Dopo il pareggio di Roma e la vittoria roboante contro il Pescara abbiamo avuto Fiorentina e Milan, c'è stata difficoltà nel trovare continuità incontrando squadre troppo più forti, fuori dalla nostra portata. Dobbiamo lottare per non retrocedere e per farlo bisogna essere più continui e prendere tutto con le buone e con le cattive. Cesena? Le difficoltà sono nell'andare incontro a una squadra che gioca in serie B ma che annovera giocatori di grande qualità e dinamicità. Rodriguez, Djuric, Dalmonte... giocatori straordinari che non fanno sentire il gap tra noi e loro, guai a sottovalutare il Cesena. Quelli che giocheranno domani dovranno mettermi in difficoltà anche per le scelte contro il Sassuolo, nell'ultimo periodo ho scelto giocatori che mi davano più garanzie ma ho bisogno di sapere se posso pescare soluzioni differenti. Cambio modulo? No, ho provato e avuto solo risposte negative. Zambelli è l'unico che sta bene, mentre Vesely ha un problema muscolare come anche Pucciarelli. Tello è rientrato ieri da un virus, oggi riprende. Obiettivi? Trovare più continuità e dare più ordine alle reazioni al di là dell'evento negativo che si può subire, la squadra non deve perdere identità e questo è il lavoro che devo fare con più forza: ho la sensazione che quando andiamo sotto abbiamo reazioni veloci e veementi che vanno a creare momenti scomposti che gli avversari possono sfruttare. La squadra si muove bene, ma il tutto risalta meno per i risultati, dentro però io ci vedo il lavoro. Mi assumo la responsabilità e finché la squadra fa quello che chiedo io non ho problemi, è una cosa condivisa con i giocatori e con la proprietà. Mchedlidze e Laurini sono indietro di condizione".