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    Empoli, Mancuso a CM: 'Qui tanti giovani forti, io mi sono meritato la A. Ho un messaggio per i fantallenatori'

    Empoli, Mancuso a CM: 'Qui tanti giovani forti, io mi sono meritato la A. Ho un messaggio per i fantallenatori'

    • Francesco Guerrieri
    Avviso ai fantallenatori: "Sconsiglio di prendermi al fantacalcio". Umile Leonardo Mancuso, che a 29 anni (li compirà domani) si affaccia per la prima volta in Serie A presentandosi con uno score niente male: 23 gol e 5 assist con l'Empoli di Dionisi, che ha letteralmente dominato la Serie B conquistando la promozione con largo anticipo: "Sia da parte di noi giocatori che da parte del mister c'è stata subito la disponibilità a creare sintonia, poi le cose sono andate nel verso giusto - racconta Mancuso nella nostra diretta Twitch - Quando vinci un campionato rimanendo primo per tanto tempo vuol dire che te lo sei meritato. Tutte le componenti hanno fatto sì che si potesse ottenere questo risultato"

    IL DEBUTTO IN A - "In questi anni di gol ne sono arrivati, ma quando combaciano con la vittoria di squadra ha tutto un altro sapore. Quando ti conquisti sul campo la categoria è qualcosa di unico; ora sono in vacanza, ma è chiaro che a 29 anni il pensiero di quello che sarà c'è. Mi affaccio a un nuovo campionato e lo vivrò come ho sempre vissuto questo sport: mettendoci tutta la passione ed entusiasmo possibili per cercare di ritagliarmi soddisfazioni che spero combacino con quelle più importanti, che sono quelle dell'Empoli".

    MENTALITA' - Mancuso non ama confronti o paragoni: "Io penso che ognuno ha il proprio percorso, pensare a quello degli altri rischia di diventare un alibi e togliere energie. Ognuno deve raccogliere il massimo dal proprio cammino, c'è chi arriva subito al traguardo e chi ci mette più tempo. Secondo me nelle categorie più basse di giocatori bravi ce ne sono, lo posso dire perché ci ho giocato e ne ho visti parecchi. Magari si potrebbe andare a pescare di più da questi campionati".

    SCOUTING - "Quest'anno abbiamo avuto molti giovani in squadra che mi hanno sorpreso, perché alla loro età hanno disputato un campionato di Serie B ad altissimo livello cercando sempre di migliorarsi. E non sempre viene fatto. Di ragazzi bravi in rosa ne abbiamo, e ce ne sono molti che magari sono in Primavera ma già si vedono le loro qualità. Questa è la filosofia dell'Empoli, di puntare su giovani bravi che in quell'ambiente riescono ad esprimersi al meglio".

    CRESCITA - "Qui ho trovato una cultura del lavoro eccezionale, penso che tutti i giocatori che passano da questa squadra migliorano e posso dirlo anche per me, che in questi due anni sono migliorato tanto. E' stato iniziato un percorso durante il quale l'anno scorso sembrava che l'Empoli dovesse vincere facile, ma di semplice non c'è mai nulla e nell'arco di due anni lo abbiamo riportato in Serie A. Penso anche alla programmazione che la società fa per ottenere risultati da diversi anni".  

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