Getty Images
Empoli, le pagelle di CM: San Pietro Terracciano salva gli azzurri, Caputo è freddissimo
Empoli-Milan 1-1
Terracciano 7,5: se gli azzurri portano a casa il pari gran parte del merito è suo. Compie almeno 6 interventi importanti, tre dei quali sono veri e propri miracoli.
Di Lorenzo 5,5: Laxalt lo punta e sposso riesce ad aggirarlo. Gioca con generosità, commettendo qualche errore di troppo in fase di disimpegno.
Maietta 6: non sempre preciso, soprattutto in fase di impostazione, ma offre un contributo determinante nella resistenza all’assedio finale del Milan.
Silvestre 6: idem come il compagno di reparto. Lui rischia meno e non ci pensa due volte quando c’è da spazzare il pallone.
Veseli 5,5: nel primo tempo è bravissimo nel limitare Suso. Cala nella ripresa e quando lo spagnolo sale in cattedra non riesce più a stargli dietro.
Bennacer 6: lotta con generosità e quando ha spazio fa cose egregie con la palla tra i piedi (chiedere a Caputo del lancio sul quale il bomber azzurro centra il palo da distanza ravvicinata).
Capezzi 5,5: buona sostanza ma poche idee, il pressing del Milan lo costringe a molti errori.
(Dal 30’ s.t. Rasmussen 5: brutto ingresso, troppo lento nel giocare la palla, perde due palloni sanguinosi davanti l’area azzurra).
Krunic 5,5: regala a Biglia la palla che vale il vantaggio rossonero. Come sempre è prezioso nelle ripartenze, ma poco incisivo negli ultimi venti metri.
Traore 5: è giovane (classe 2000) e tempo per crescere ne ha a bizzeffe. Talento e idee ci sono, forse però non era pronto per la prima da titolare in A con un avversario così importante e prestigioso.
(Dal 35’ s.t. Brighi sv).
La Gumina 5,5: buon primo tempo in cui gli manca solo il gol. L’occasione gli capita, ma a tu per tu con Donnarumma l’attaccante palermitano sbaglia clamorosamente.
(Dal 20’ s.t. Mchedlidze 6: ci mette il fisico e la voglia. Il suo impegno risulta determinante per alzare la pressione ed arrivare all’azione che porta al rigore e al pari firmato da Caputo)
Caputo 6,5: due occasioni, il sinistro che fa tremare il palo di Donnarumma dopo un aggancio da sogno in area; il rigore. Segna con freddezza e regala un punto d’oro all’Empoli.
All. Andreazzoli 6,5: la fortuna gli strizza l’occhio dopo un paio di gare jellate. Compie scelte coraggiose: una non paga (Traore) l’altra sì (Mchedlidze). Il suo Empoli ha l’ambizione di far divertire e la capacità di saper soffrire.