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Empoli, le pagelle di CM: finalmente La Gumina! Caputo sbaglia ancora dal dischetto
Empoli-Atalanta 3-2
Provedel 6,5: incolpevole sui gol, nella ripresa compie un paio di parate importanti su conclusioni dalla distanza che impediscono all’Atalanta di segnare ancora.
Veseli 6: soffre la fisicità di Zapata nel primo tempo, cresce nella ripresa.
Silvestre 7: per la prima mezz’ora è un autentico muro su cui rimbalzano continuamente gli attaccanti di Gasperini. Non ha colpe evidenti sulle reti dei nerazzurre e mette la firma sulla rete pesantissima che vale i tre punti.
Maietta 5,5: da un suo rinvio corto su un cross dalla fascia nasce la rete di Freuler che apre le marcature. Per tutta la gara soffre maledettamente il dribbling e la velocità di Ilicic.
Di Lorenzo 6: si fa saltare da Zapata in occasione del raddoppio degli ospiti, ma si fa perdonare poco dopo con la discesa e il cross da cui poi arriva la rete di La Gumina che accorcia il punteggio.
Krunic 6: schierato da interno, gioca come sempre a intermittenza in fase offensiva, ma è molto presente e utile in fase di non possesso.
(Dal 26’ s.t. Zajc 6: cerca di dare qualità in mezzo, si fa vedere con un bel tiro da fuori respinto da Berisha)
Bennacer 6,5: ormai è il regista della squadra. Fa girare la palla velocemente ed è prezioso in interdizione.
Traore 6: altra prova di spessore del giovane ivoriano classe 2000. Gioca con personalità, punta l’uomo quando serve, ha gamba e corsa per recuperare la posizione e dare una mano alla squadra in difesa.
(Dal 40’ s.t. Acquah s.v.).
Pasqual 6,5: nel primo tempo soffre la spinta di Hateboer, è decisivo però per la vittoria della squadra. Prima con il cross basso che costringe Masiello all’autogol, poi con il cross pennellato da angolo che Silvestre devia in porta.
La Gumina 6,5: finalmente trova la via della rete con un bel piattone sul primo palo, ma soprattutto fornisce una prestazione concreta e preziosa dal punto di vista tecnico.
(Dal 44’ s.t. Mchedlidze s.v.).
Caputo 5: fallisce il secondo rigore della sua stagione, un errore che non metabolizza e che si ripercuote sulla sua prestazione nella ripresa.
All. Carillo 7: in panchina c’era lui per la squalifica di Iachini, ma questa vittoria è tutta dell’ex tecnico del Sassuolo, che l’ha preparata alla perfezione. Rischiando (e non poco) con il cambio di modulo, ma riuscendo a dare fiducia e consapevolezza ad una squadra che solo tre settimane fa sembrava incapace di vincere.