Dragowski 6: forse fuori posizione in occasione del 2-1 di Rigoni, si fa perdonare con un intervento decisivo su Kucka nel recupero che salva il risultato.  

 

Veseli 6: rischia poco e sgomita con Inglese per 90’. 

 

Silvestre 6,5: offre una discreta prova difensiva alla quale aggiunge il pesantissimo ed importantissimo gol del 3-3 (ma sulla sua conclusione c’è la deviazione decisiva di Bruno Alves). 

 

Dell’Orco 6,5: buona prova in marcatura, condita dalla momentanea rete del pareggio con il tap-in sotto misura. 

 

Di Lorenzo 6: spinge bene sulla fascia mettendo più volte in difficoltà Gobbi. 

 

Krunic 5,5: solo qualche incursione e un paio di tiri dalla distanza. Da lui ci si aspetta di più. 

 

Bennacer 5,5: molti appoggi sbagliati, a lungo andare soffre la fisicità a centrocampo degli avversari.

 

Acquah 5,5: non fa mancare il suo apporto sotto il profilo della grinta, ma è troppo carente in fase di costruzioni.

 

(Dal 19’ s.t. Traore 5,5: qualche spunto interessante, in certi frangenti risulta troppo frettoloso).

 

Pasqual 5,5: limitato discretamente da Iacoponi, che gli lascia poco spazio per andare al cross. 

 

(Dal 42’ s.t. Oberlin sv). 

 

Caputo 6: nel primo tempo risulta totalmente avulso dal gioco. Il gol su rigore gli fa riacquistare un po’ di fiducia.

 

Farias 6,5: il suo unico spunto del primo tempo vale l’assist per il momentaneo pareggio di Dell’Orco. Nella ripresa risulta invece tra i più attivi di tutto il reparto avanzato.

 

(Dal 39’ s.t. La Gumina sv).

 

All. Iachini 5,5: il gol di Silvestre a tempo scaduto lo salva da una sconfitta che sarebbe stata pesantissima. La sua squadra gioca a ritmi troppo bassi, forse con l’intento di limitare i contropiedi del Parma, ma finisce comunque per subire tre gol su calcio da fermo.