Calciomercato.com

  • Getty Images
    Empoli, il mercato non decolla…e per ora non convince

    Empoli, il mercato non decolla…e per ora non convince

    • Carlo Alberto Pazienza
    Siamo solo al 6 di gennaio e in generale grandi movimenti non se ne sono visti. L’Empoli però si trova in una situazione in cui, se davvero vuole provare a fare il possibile per salvarsi, di tempo da perdere ne avrebbe poco. Certo, il calciomercato chiude il 31 gennaio, ma prima di arrivare a quella data ci sono 4 partite, ben 12 punti in palio: due sulla carta proibitive e due dalle quali l’Empoli deve obbligatoriamente provare a tirare fuori punti importanti. E visto che la squadra a disposizione di Andreazzoli fino ad oggi di garanzie ne ha date poche, sotto diversi profili, ecco perché questa calma apparente un po’ preoccupa. Gennaio infatti si aprirà e si chiuderà con due gare "off limits" per l’Empoli: domani al Castellani arriva il Milan, il 27 gennaio il gruppo di Andreazzoli sarà ospite della Juventus. In mezzo invece le due partite che l’Empoli deve giocarsi con il coltello tra i denti: Verona in trasferta e Monza in casa. Ecco perché sarebbe davvero importante arrivare almeno a queste due sfide con qualche nuovo innesto inserito in rosa. A dire la verità, una prima operazione il team mercato azzurro l’avrebbe anche già chiusa, ma si tratta di un giovane di prospettiva che di certo non andrà a spostare gli equilibri. Parliamo di Saba Goglichidze: difensore centrale classe 2004 in arrivato dal campionato georgiano. In patria se parla un gran bene (votato miglior giovane del campionato nella passata stagione e già nel giro della Nazionale), ma difficilmente il giocatore potrà essere da subito una risorsa per Andreazzoli. Ma se in difesa Andreazzoli può essere tutto sommato soddisfatto del capitale tecnico a sua disposizione, è a centrocampo e in attacco che invece servono nuove soluzioni.

    Sul taccuino di Accardi è rispuntato il nome di Szymon Żurkowski. Il centrocampista polacco, che aveva giocato a Empoli dal gennaio 2020 al giugno 2022, si trova attualmente allo Spezia. Nonostante le buone promesse, in Liguria non ha mai impressionato, anzi: 16 presenze quest’anno in B, nessun gol, un assist servito, un cartellino rosso e giusto un paio di prestazioni degne di nota, spesso partendo dalla panchina. L’ultima stagione esaltante del polacco è stata proprio ad Empoli con Andreazzoli in panchina: 35 presenze e 6 gol. Ad agosto 2022 sembrava che il ritorno in Toscana fosse cosa fatta, ma in quell’occasione si mise di mezzo la Fiorentina; oggi la situazione però è diversa e di fronte ad un'offerta interessante (si parla di prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza), lo Spezia consentirà di far partire il centrocampista. Anche perché il contratto del polacco è di quelli importanti: 1,5 milioni all’anno, uno dei più onerosi della rosa. A prescindere dallo stato di forma del polacco, il profilo di Zurko si configura come ideale nel calcio di Andreazzoli: sarebbe la mezzala di qualità e fisicità che sicuramente manca nella rosa azzurra. Se dunque il nome per il centrocampo, pur trattandosi di un eventuale ritorno, convince, lo stesso non si può dire per l’attacco: il vero punto debole dell’Empoli 2023/2024, che certamente avrebbe bisogno di un innesto “pesante”. Il nome più gettonato fino a questo momento è però quello di Alberto Cerri, di proprietà del Como. Il centravanti classe 1996 quest’anno ha raccolto solo due presenze in Serie B a causa di un infortunio, per cui ha una condizione fisica tutta da ritrovare. Senza entrare nel merito della caratteristiche tecniche e del cv di Cerri (che comunque in Serie A non è mai andato oltre un gol segnato a stagione), la sensazione è che l’Empoli avrebbe comunque bisogno di un giocatore più pronto e più decisivo, specialmente in area di rigore. 

    Altre Notizie