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Empoli, il mercato non decolla…e per ora non convince
Sul taccuino di Accardi è rispuntato il nome di Szymon Żurkowski. Il centrocampista polacco, che aveva giocato a Empoli dal gennaio 2020 al giugno 2022, si trova attualmente allo Spezia. Nonostante le buone promesse, in Liguria non ha mai impressionato, anzi: 16 presenze quest’anno in B, nessun gol, un assist servito, un cartellino rosso e giusto un paio di prestazioni degne di nota, spesso partendo dalla panchina. L’ultima stagione esaltante del polacco è stata proprio ad Empoli con Andreazzoli in panchina: 35 presenze e 6 gol. Ad agosto 2022 sembrava che il ritorno in Toscana fosse cosa fatta, ma in quell’occasione si mise di mezzo la Fiorentina; oggi la situazione però è diversa e di fronte ad un'offerta interessante (si parla di prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza), lo Spezia consentirà di far partire il centrocampista. Anche perché il contratto del polacco è di quelli importanti: 1,5 milioni all’anno, uno dei più onerosi della rosa. A prescindere dallo stato di forma del polacco, il profilo di Zurko si configura come ideale nel calcio di Andreazzoli: sarebbe la mezzala di qualità e fisicità che sicuramente manca nella rosa azzurra. Se dunque il nome per il centrocampo, pur trattandosi di un eventuale ritorno, convince, lo stesso non si può dire per l’attacco: il vero punto debole dell’Empoli 2023/2024, che certamente avrebbe bisogno di un innesto “pesante”. Il nome più gettonato fino a questo momento è però quello di Alberto Cerri, di proprietà del Como. Il centravanti classe 1996 quest’anno ha raccolto solo due presenze in Serie B a causa di un infortunio, per cui ha una condizione fisica tutta da ritrovare. Senza entrare nel merito della caratteristiche tecniche e del cv di Cerri (che comunque in Serie A non è mai andato oltre un gol segnato a stagione), la sensazione è che l’Empoli avrebbe comunque bisogno di un giocatore più pronto e più decisivo, specialmente in area di rigore.