Getty Images
Empoli-Genoa, le pagelle di CM: Esposito croce e delizia, Leali superlativo. Badelj maestro di cerimonia
EMPOLI
Vasquez 5: inoperoso per un tempo, inaugura il secondo con il pasticcio che dà il la al vantaggio genoano. Incolpevole in occasione del raddoppio è però sempre in affanno quando deve giocarla con i piedi.
Goglichidze 6: si prende cura di Vitinha facendolo girare al largo dall'area toscana
(dal 26' st De Sciglio 6: permette ai compagni di sbilanciarsi nella ricerca di un pareggio che non arriva)
Ismajli 6,5: si presenta con un errore che potrebbe costare caro. Ma si riprende subito non sbagliando praticamente più nulla anche se arriva in leggero ma decisivo ritardo sul tap-in vincente di Ekuban.
Pezzella 6: mette spesso in imbarazzo Norton-Cuffy con le sue incursioni sulla fascia. Non gli va altrettanto bene quando si ritrova a tu per tu con Sabelli.
Cacace 6,5: esterno a tutta fascia, va vicino al gol prima del riposo scuotendo Leali e il palo alla sua destra.
(dal 35' st Ekong SV)
Henderson 6: muscoli e gambe in un duello fisico e tattico con Frendrup.
(dal 15' st Fazzini 6: cambia passo alla manovra dell'Empoli che con il suo ingresso si fa più rapida e propositiva. Tuttavia cozza spesso contro un Masini che gli morde le caviglie)
Grassi 6: festeggia la 200^ gara in Serie A con una regia attenta e puntuale, pur senza squilli. (dal 26' st Maleh 6: porta un pizzico di fantasia e imprevedibilità nell'assalto finale empolese)
Anjorin 6,5: scalda i guanti di Leali alla mezzora poi pennella sulla testa di Esposito la palla che riapre la sfida.
(dal 35' st Marianucci SV)
Gyasi 5,5: inizia alla grande, mostrando molta mobilità e la capacità di scattare verso l'area rossoblù. Va però presto in riserva, limitando le sue sortite per il resto dell'incontro.
Esposito 7: si procura e fallisce il rigore dell'1-1, poi si fa perdonare riaprendo la sfida con un colpo di testa da ariete vero con cui rianima se stesso e la sua squadra.
Colombo 5: lavora di sponda, giocando spalle alla rete. Ma quando la porta gli si spalanca davanti agli occhi manca clamorosamente il controllo della palla ciccando il più facile dei gol.
All. R. D'Aversa 6: la terza sconfitta consecutiva è forse anche la più immeritata per il suo Empoli, sceso in campo con l'intenzione di fare la partita per interrompere la striscia negativa. E invece, non senza sfortuna (vedesi i pali colpiti da Cacace ed Esposito) arriva un altro KO. Ma da rimproverarsi i suoi ragazzi hanno davvero poco.
GENOA
Leali 8: tiene fede al proprio cognome volando sulle sassate di Anjorin e Cacace ma soprattutto sul rigore di Esposito. Portiere volante
Norton-Cuffy 5: debutto da titolare per l'inglese, che soffia il posto a Sabelli ma non riesce a non farlo rimpiangere dimostrandosi l'anello debole della catena difensiva rossoblù. Esce infortunato poco prima del riposo.
(dal 39' pt Sabelli 6,5: tutt'altra musica rispetto al compagno, bada al sodo senza troppi fronzoli)
Bani 6,5: guida la difesa con la consueta maestria, dispensando serenità e calma ai compagni soprattutto nel delicato finale di gara.
Vasquez 6: entra in ritardo su Esposito causando il rigore del pareggio. Una macchia che non rende comunque insufficiente una prestazione che ancora una volta si dimostra maiuscola.
Martin 6: agisce più in orizzontale che in verticale, addentrandosi spesso all'interno del campo per dare manforte ai compagni.
Thorsby 6: fatica a tenere il passo dello scattante centrocampo empolese ma compensa con fisico ed esperienza.
(dal 37' st De Winter SV: ritorna in campo dopo quasi tre mesi d'assenza contribuendo a irrobustire il fortino rossoblù)
Badelj 7,5: maestro di cerimonia dell'orchestra genoana. Pulisce una quantità industriale di palloni, agendo alternativamente sia in interdizione che in impostazione. Poi si fa trovare puntuale all'appuntamento con il gol che sblocca la sfida. (dal 18' st Masini 6,5: entra con il giusto piglio non sbagliando praticamente nulla)
Frendrup 6,5: usa ogni mezzo possibile per sbrogliare anche la più intricata delle matasse.
Zanoli 6: si accende a intermittenza ma quando lo fa crea sempre apprensione nella difesa avversaria.
(dal 18' st Miretti 6,5: sfiora il golazo con un tiro dal limite, poi confeziona l'assist che Ekuban deve soltanto tramutare in gol. Perde però malamente la palla da cui nasce la rete empolese. Luci e ombre).
Vitinha 5,5: fumoso e confuso, si riscatta parzialmente a inizio secondo tempo catturando la palla vagante da cui scaturisce il vantaggio genoano. Nel finale fallisce la palla del 3-1.
Pinamonti 6: un leone che tenta di sfuggire ai domatori empolesi ma che, a conti fatti, ha poche occasioni per graffiare.
(dal 18' st Ekuban 7: al suo ingresso porta con sé una determinazione incredibile che gli consente di sfiorare due volte il gol prima di trovarlo al terzo pallone toccato).
All. P. Vieira 6,5: primo tempo di contenimento, secondo di affondo. Il francese conferma la propria predilezione per la trasferta incassando un'altra vittoria pesante che permette al Grifone di agguantare in classifica proprio l'Empoli a quota 19. Dal punto di vista del gioco arriva forse qualche passo indietro rispetto alle precedenti uscite ma la posta in palio era troppo alta per fare gli schizzinosi. Lui lo sa bene e non si fa troppe remore nel puntare dritto al sodo.