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    Empoli: Davide Nicola non guarda indietro, davanti c’è una partita importante ma non decisiva

    Empoli: Davide Nicola non guarda indietro, davanti c’è una partita importante ma non decisiva

    • Carlo Alberto Pazienza
    “Per me conta solo l’oggi, faccio davvero fatica a guardare il passato, preferisco concentrarmi solo su quello che devo fare ogni giorno”. Non lascia spazio a fraintendimenti Davide Nicola, che ha presentato così il derby contro la Fiorentina in programma domani al Castellani. Una sfida che per l’Empoli è importante ma che non può, per ovvie ragioni, essere considerata decisiva, né per un senso né per l’altro. Certo, vincerla, oltre che confermare un trend positivo contro i viola (l’ultima sconfitta al Castellani è datata 2017, poi sono arrivate 2 vittorie e un pareggio nei successivi scontri diretti) e a rimarcare il dominio cittadino, provinciale pardon, in questa stagione, visto il successo dell’andata, darebbe un’ulteriore iniezione di fiducia verso la conquista dell’unico vero obiettivo dell’anno: la salvezza. Una salvezza che, comunque, non passerà da questo scontro neanche in caso di sconfitta, più che accettabile visto il valore e le ambizioni di classifica dell’avversario. La viola pare una squadra che ancora non è riuscita a trovare la definitiva dimensione in questo campionato, basti pensare all’altalenante serie di risultati messi in fila quest’anno. Specie nelle ultime settimane, dove sono arrivate sconfitte abbastanza inspiegabili con Sassuolo e Lecce, senza dimenticare il ko di pochi giorni fa a Bologna dopo il successo e la presentazione da applausi contro il Frosinone. 

    I viola saranno feriti e arrabbiati e verranno a Empoli a far di tutto per portare a casa i tre punti. Sia per ritrovare un successo che in casa dei “cugini” manca davvero da 7 anni, sia per rimettersi in carreggiata nella corsa all’Europa dopo aver perso lo scontro diretto contro i felsinei nel recupero. Il momento per la Fiorentina non è dei migliori: tra campionato e coppe (Italia e Supercoppa), Italiano ha portato a casa 4 vittorie, 1 pareggio nelle ultime 10; paradossalmente meglio l’Empoli, che viene invece da 4 risultati utili consecutivi, grazie ai quali si è tirato subito fuori dalla zona che scotta in fondo alla classifica. Contro la Fiorentina Nicola riproporrà la squadra che gli sta dando garanzie e risultati: recupera lo squalificato Walukiewicz e in attacco punterà ancora su Cerri sostenuto da Zurkowski e Cambiaghi. All’andata il gioco “alla Nicola”, difesa e ripartenza contro un possesso palla prolungato ma sterile, adottato da Andreazzoli portò un risultato clamoroso, con il successo per 2-0 al Franchi; ci sono grosse possibilità che domani il copione del match possa essere lo stesso, visto che i viola sono quinti nella classifica delle squadre che mantengono per più minuti a partita il possesso della sfera. L’Empoli, di contro, è la seconda per parate, ma c’è da dire che con l’arrivo di Nicola ha subito poco l’impeto delle avversarie che ha incontrato e ha saputo difendersi con ordine, incassando solo due reti in 4 gare. Un trend da preservare e se possibile migliorare, per continuare la corsa a un obiettivo che solo un mese fa sembrava semplicemente irraggiungibile.

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