Empoli, Corsi: 'Non parlo di mercato con Sarri'
“Sarri resterà nella storia dell’Empoli, ma a fatica voltiamo pagina. Scudetto? Tifo Napoli”
“Quando abbiamo affrontato il Napoli, era ancora in fase di rodaggio ma non mi piace parlare del passato, la squadra azzurra mercoledì affronterà già il Palermo.
Ho parlato con Sarri una decina di giorni fa e mi ha fatto piacere perché l’ho sentito vicino, è una persona che rimane nella nostra storia, facciamo ancora fatica a voltare pagina. Il timbro di Sarri difficilmente lo dimenticheremo anche se il nuovo allenatore ci metterà del suo. Abbiamo parlato di diverse cose e si è lamentato un po' del fatto che certi giocatori non può allenarli con continuità perché impegnati delle rispettive Nazionali, ma questo è lo scotto da pagare quando si lavora in club importanti.
Scudetto? Non voglio fare pronostici, ma tifo Napoli per tanti motivi. Noi facciamo un altro campionato, abbiamo in rosa dei giovani molto interessanti e certamente faremo del nostro meglio.
Valdifiori soffre un po' la pressione di Napoli, gli manca quel pizzico di personalità per gestire al meglio questa situazione. Hysaj, invece, ha un carattere spiccato e grande cattiveria agonistica e oggi vale il triplo rispetto a quanto lo pagò il Napoli. Di una cosa sono certo: il club azzurro sarà una della squadra più importanti d’Europa.
Non ho parlato di mercato con Sarri, lui è una persona speciale e so che giocatori gli piacciono. Tonelli è uno dei difensori più importanti del campionato, è a livello di quelli dei grandi club.
Koulibaly è un giocatore trasformato, l’anno scorso era quasi ridicolo invece ora è un campione. I giocatori si renderanno sempre più conto di quanto vale il lavoro di Sarri e moltiplicheranno l’attenzione e la fiducia verso quello che stanno facendo.
Sampdoria-Empoli? La Sampdoria in casa è una squadra forte, ma noi andremo lì fare la nostra partita.
Maiello ha grande personalità e qualità tecnica, quando entra in campo dimostra sempre il suo valore ed i compagni di squadra gli passano spesso la palla perché sa gestirla”.
