Empoli, Corsi: 'Bernardeschi, Rugani, Pradè... vi dico tutto'
L.C.
'La promozione in serie A è stata una cosa meravigliosa per quello che di fatto significa per noi e per la città tutta. Ha una storia di due anni, visto che l'anno scorso abbiamo perso allo spareggio al culmine di una stagione fantastica, con un girone di ritorno da 42-43 punti dove facemmo meglio del Sassuolo e del Verona. Con questo è l'ottavo campionato di serie A conquistato sotto la mia gestione però ovviamente può darsi che abbia anche qualche merito ma ci sono una sfilza di dirigenti, di calciatori, di magazzinieri, di autisti che devo ringraziare. Lo spogliatoio è decisivo per noi'. Così il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ospite ai microfoni di Italia 7. 'Montella? E'una via di mezzo fra un fratello ed un nipote per me – ha aggiunto Fabrizio Corsi – L'eventuale ruggine fra Empoli e Firenze sul fronte calciomercato è nata forse dalla mancata realizzazione dell'affare Birindelli, poi concluso con la Juventus. Con Prade' ci parlo sempre, amichevolmente, come è accaduto 20 giorni fa. Bernardeschi era un ragazzo della scuola Empoli di Ponzano, lo conosco, è uno dei giocatori piu' interessanti del momento. Forse se fosse rimasto nell'Empoli magari quest'anno avrebbe giocato in serie A. E'un ragazzo interessante che nel modulo dell'anno scorso ci sarebbe stato benissimo. L'anno prossimo però dovendo fare una squadra piu' di sostanza, lo reputo un giocatore di qualità lo vedrei come alternativa a Tavano o Maccarone. Wolski o Babacar? Li conosco poco, magari ne parleremo in futuro, al di là delle battute, con Prade'. Rugani? Abbiamo raggiunto un accordo per rinnovare la comproprieta' con la Juventus. Mi sembra un giocatore che può giocare dall'ottavo posto in su nei prossimi due anni. Il prossimo sara' il campionato decisivo per lui ma sono sicuro che è uno destinato a sfondare'.