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    Empoli-Bologna, le pagelle di CM: Lucumì protagonista in negativo, Cambiaghi fa gioire i suoi

    Empoli-Bologna, le pagelle di CM: Lucumì protagonista in negativo, Cambiaghi fa gioire i suoi

    • Michele Flori
    Empoli-Bologna 3-1

    Vicario 6: inoperoso nella prima frazione, aiutato anche dal Var che annulla due reti ai felsinei. Nel secondo tempo presente su un tiro velenoso di Orsolini, unica circostanza in cui è costretto a sporcarsi i guanti.

    Ebuehi 6: Disciplinato sulla propria fascia di competenza, viene comunque sollecitato ben poco dagli attaccanti avversari. Quando chiamato in causa risponde presente.

    Luperto 6,5: pochissime sbavature per il numero trentatre che erge un vero e proprio muro davanti alla propria porta e respinge sempre al mittente le iniziative rossoblu.

    Walukiewciz 6,5: seconda di fila dal primo minuto, giganteggia nei duelli aerei e anticipa sempre un evanescente Barrow. Risponde nel migliore dei modi alla fiducia del proprio tecnico.

    Parisi 6,5: propizia l’immediato vantaggio con un traversone velenoso, poi è il solito pendolino sulla fascia mancina. Nonostante il giallo preso per proteste a metà primo non si fa condizionare e continua ad essere una spina nel fianco.

    Grassi 6: mette ordine nella zona mediana, recuperando anche un buon numero di palloni. Qualità e quantità a disposizione dei compagni per tutti i novanta minuti.

    Marin 7: le sue geometrie sono preziosissime per la costruzione del gioco azzurro. Pennella su punizione il traversone del raddoppio e imbecca Cambiaghi per il gol che chiude in anticipo la contesa.

    (dal 32’ s.t. Stojanovic sv: il suo ingresso in campo è poco più che una passerella finale).

    Akpa-Akpro 7: spizza la sfera quel tanto che basta per incanalare il match poco prima del termine del primo tempo con un gol pesantissimo. Se c’è da andare a contrasto chiamatelo e lui risponderà sempre presente.

    (dal 32’ s.t. Bandinelli 5,5: regala il gol della bandiera al Bologna con un ingenuo intervento falloso in piena area).

    Baldanzi 6: si muove moltissimo sulla trequarti e spesso i compagni si appoggiano a lui per sviluppare la manovra negli ultimi trenta metri. Pecca però di incisività e non riesce mai ad andare al tiro con la necessaria pericolosità.

    (dal 20’ s.t. Henderson 6: pronti via e si becca il cartellino giallo per un fallo sulla trequarti. Aiuta la squadra ad amministrare il prezioso vantaggio).

    Caputo 6,5: per oltre un’ora di gioco si fa vedere pochissimo ma quando serve lascia lo zampino. È da una sua corsa sulla fascia destra che arriva la marcatura di Cambiaghi.

    (dal 43’ st Destro sv: Una manciata di minuti sufficienti per assaporare il campo)

    Cambiaghi 7: utile in un paio di ripiegamenti ad inizio gara, ma è col passare dei minuti che si accende. Si guadagna la punizione del 2-0 e chiude il match siglando la terza rete con un perfetto sinistro da centro area. Sempre più un titolare nell’attacco toscano.

    (dal 43’ st Pjaca sv: non può fare altro che un paio di scatti sul prato verde del “Castellani”).


    All. Zanetti 7: dopo il ko di Sassuolo doveva dare un segnale e i suoi lo hanno dato eccome. Vittoria preziosissima e costruita grazie anche alla grande intelligenza tattica dell’allenatore azzurro.
     
    Bologna
     
    Skorupski 6: ingannato dal suo compagno sull’autorete, toglie dall’incrocio uno spiovente di Cambiaghi che poteva fare molto male. Non può impedire ai suoi di prendere un’imbarcata.

    Posch 5: meno attento del solito, sbaglia qualche disimpegno sulla corsia di competenza. Col passare dei minuti naufraga assieme ai compagni ed è responsabile sulla terza rete con un errato posizionamento.

    Soumaoro 6: incolpevole sul gol dello svantaggio, tiene botta finché non è costretto al cambio dopo un contrasto aereo con Caputo.

    (dal 37’ p.t. Bonifazi 5: non giocava da metà ottobre e si nota la mancanza di dimestichezza col pallone. Impreciso e a volte anche impaurito negli interventi difensivi, partecipa attivamente alla debacle collettiva).

    Lucumì 5: svirgola goffamente la sfera e indirizza negativamente il match per i suoi dopo neanche un minuto. Il Var gli cancella il pareggio e lui non riesce più a ritrovare sicurezza. L’unica nota lieta è il rigore guadagnato che comunque influisce ben poco sul punteggio.

    Cambiaso 5,5: tra i quattro del pacchetto arretrato è il meno peggio, ma non è una gran consolazione. Spinge pochissimo per i suoi consueti standard e concede qualcosa anche in fase difensiva.

    (dal 31’ s.t. Lykogiannis sv: entra a partita già compromessa).

    Moro 6: da un suo tiro nasce l’1-1 poi cancellato dal Var, nel complesso non sfigura ma non va oltre la sufficienza. Sostituito per aumentare il peso offensivo.

    (dal 9’ s.t. Ferguson 6: senza infamia e senza lode, era difficile che potesse raddrizzare il match da solo. Lui comunque dà buone risposte a Thiago Motta.

    Schouten 5,5: il centrocampo dell’Empoli gli fa vedere i sorci verdi con un continuo pressing ed un’intensità che il numero trenta sembra soffrire. Ha almeno il merito di non essere colpevole sulle reti subite.

    Aebischer 5,5: in mediana si vede ben poco e quando tocca il pallone lo fa con tocchi elementari. In 75 minuti non fa niente degno di essere ricordato.
    (dal 31’ s.t. Pyyhtia sv: un quarto d’ora e poco più in cui il giovanissimo centrocampista non può ovviamente lasciare il segno).

    Orsolini 5,5: bellissimo il gol nel primo tempo, ma il Var punisce la mano galeotta. Il raddoppio empolese nasce da un suo fallo, nella ripresa si divora una grande chance per riaprire il match. Trova il decimo gol in campionato con un rigore perfetto.

    Barrow 5: l’unica cosa buona che fa è l’appoggio per Orsolini, ma la rete viene annullata. Sempre anticipato dai centrali empolesi, conclude il match senza nemmeno un tiro in porta.

    (dal 9’ s.t. Zirkzee 5,5: Entra per rinvigorire il reparto offensivo, ma fa poco meglio di chi lo ha preceduto).

    Dominguez 5,5: non a suo agio nella posizione di esterno, cerca spesso il centro del campo finendo per imbottigliarsi nel traffico. Da un giocatore con la sua tecnica è lecito attendersi molto di più.

     
    All. Thiago Motta 5: la mossa di schierare Barrow al centro dell’attacco non dà i frutti sperati e non convince nemmeno l’inserimento di un Bonifazi decisamente fuori condizione. Soprattutto nel primo tempo il gioco dei rossoblu è sterile e inconcludente.
     

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