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    Empoli: bastano 5 vittorie per salvarsi, il calendario però non farà sconti

    Empoli: bastano 5 vittorie per salvarsi, il calendario però non farà sconti

    • Carlo Alberto Pazienza
    È trascorso appena un mese dall’arrivo di Davide Nicola sulla panchina dell’Empoli e in casa azzurri si respira quell’aria di positività e fiducia tipica delle prime giornate di campionato. In realtà siamo ufficialmente entrati nella terza e ultima parte della stagione, quando i punti iniziano a pesare e si può iniziare a fare i conti. Il tecnico piemontese, oltre che grandi motivazioni, ha portato con se risultati e prestazioni. Ciononostante, la squadra non è ancora “guarita” e per questo non può e non deve essere considerata “fuori pericolo”. A 13 giornate dalla fine, il treno salvezza ha più carrozze del previsto, soprattutto non presenta squadre già ufficiosamente condannate (anche se il vagone Salernitana è davvero vincessimo a staccarsi prima degli altri dal convoglio). Se da una parte questa situazione può essere vista come favorevole, perché più squadre possono togliersi punti a vicenda, dall’altra rende più complesso capire chi avere come riferimento da tenere a distanza di sicurezza. Con il punto ottenuto nel derby, l’Empoli è riuscito a restare fuori dalla zona rossa per la seconda settimana consecutiva, sicuramente una bella iniezione di fiducia dopo diverse settimane davvero complicate. La classifica però è corta, basti pensare che dal 13° posto occupato dal Lecce, l’ultima squadra da considerare tra le invischiate nell lotta salvezza, e il Cagliari 19°, ci sono appena 5 punti. Come detto resta, per adesso, più attardata la Salernitana, fanalino di cosa a -6 dai sardi.

    Nel gruppo stona sicuramente la presenza dell’Udinese, 14^ con un punto sopra l’Empoli, e quella del Sassuolo, incredibilmente terzultimo a quota 20. Non c’è quindi bisogno di spiegare l’importanza dello scontro diretto con i neroverdi, che aspettano gli azzurri sabato alle 15,00 al Mapei. Perdere per l’Empoli significherebbe in un certo senso gettare alle ortiche quanto fatto nelle ultime 5 gare senza sconfitta, oltre che aggravare la propria posizione e negli scontri diretti con il Sassuolo, peraltro già sfavorevole anche nei confronti del Verona. Dopo gli emiliani gli azzurri troveranno il Cagliari, altra sfida dal peso specifico incalcolabile. È vero, anche andassero male entrambe ci sarebbero comunque 11 partite per provare a fare l’impresa, ma è bene sapere che tra queste ben 8 saranno contro avversari che occupano la parte sinistra della classifica e che quindi lottano per obiettivi ambiziosi. In ordine, Milan, Bologna, Inter, Torino, Napoli, Atalanta, Lazio, Roma. In mezzo, anche le partite con Lecce e Frosinone, con la trasferta di Udine a chiudere la stagione 2023/2024. Facendo un mero esercizio di matematica, se l’Empoli riuscisse a vincere le 5 partite sulla carta alla portata, si potrebbe anche per mettere di perdere le altre 8 decisamente più proibitive. Trattandosi infatti di scontri diretti, 37 punti sarebbero senz’altro sufficienti per raggiungere l’obiettivo e compiere un’impresa con la I maiuscola. Un pronostico azzardato? Forse sì, ma la squadra sembra in crescita, perciò, per quanto fatto vedere nelle ultime settimana, è lecito aspettarsi che possa giocarsela fino all’ultima giornata. 

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