Dall’Inter agli Emiri: tutti su Eder ma la Samp non lo molla
Gennaio poteva essere un mese complicato per Martin Eder. Gli arrivi di Eto’o e Muriel hanno aumentato la concorrenza nell’attacco della Sampdoria ma il brasiliano ha tirato dritto e dall’inizio del mercato ad oggi è diventato il vero trascinatore dei blucerchiati. L’addio di Gabbiadini ha costretto Mihajlovic a cambiare: niente tridente e spazio al rombo di centrocampo e coppia offensiva classica con Eder più vicino alla porta e meno impegnato in fase difensiva. Decisione saggia perché in un mese l’attaccante ha messo a segno 3 degli otto gol realizzati fino ad oggi in campionato portando alla causa la bellezza di cinque punti. Statistiche interessanti che se confermate lancerebbero Eder verso il record di gol dopo i dodici messi a referto la scorsa stagione in 32 partite.
Le prestazioni decisive e determinanti lo hanno fatto balzare agli onori delle cronache oggi ma in tanti hanno seguito la sua crescita in questi tre anni blucerchiati. A gennaio la Samp ha rispedito al mittente un’offerta da 10 milioni di euro arrivata dagli Emirati Arabi. Sempre nel mercato invernale ma del 2014 era stata l’Inter ad interessarsi ad Eder, ma la valutazione di otto milioni data all’epoca al cartellino del giocatore blocco sul nascere ogni discorso. Il brasiliano dal canto suo non ha mai pensato di lascare Genova anzi ha rinnovato il suo contratto fino al 2017, dando dimostrazione di come sia pronto a diventare bandiera e leader del gruppo. In estate altri corteggiatori si faranno avanti ma difficilmente la Sampdoria si siederà al tavolo delle trattative se prima non ci sarà la volontà di mettere sul piatto una cifra in doppia cifra. Giusto così, in Italia non sono molti i giocatori che in una stagione e mezza mettono a segno 20 reti.