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Emery, senza Spagna sei un fallimento
DUE FACCE - Un'etichetta esagerata se si considera quanto conquistato alla guida del Siviglia (tre Europa League consecutive) e quanto ottenuto con Almeria (promozione in Liga) e Valencia (due terzi posto e qualificazioni alla Champions League), più che ragionevole se vengono analizzate le parentesi all'estero. L'avventura al timone della 'squadra del popolo' è durata solo cinque mesi (esonerato a novembre dopo un pesante 1-5 contro la Dinamo Mosca), quella con il Paris Saint-Germain rischia di avere i giorni contati.
CAOS TOTALE - Scelto per il dopo Blanc, l'Emery roi di coppe e del bel gioco, ha perso il suo appeal e il pieno controllo dello spogliatoio. Dai casi Ben Arfa e Matuidi, al dualismo tra Trapp e Araola, passando per i malumori di Cavani, una filosofia che fatica a vedersi su campo e l'assenza totale di un leader nell'era del post Ibrahimovic, l'allenatore basco è in piena confusione. A pagare è il Paris Saint-Germain, che ha iniziato la stagione con il freno a mano tirato, soprattutto in Ligue 1. Due sconfitte in sette partite, come in tutta la stagione 2015-2016. Con l'esonero dietro l'angolo.