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    Emery: 'Cercato dal Milan, ma meglio la Champions. Voglio Llorente o Immobile'

    Emery: 'Cercato dal Milan, ma meglio la Champions. Voglio Llorente o Immobile'

    Unai Emery è stato molto vicino all'approdo in Italia in questo inizio roboante di calciomercato. L'allenatore spagnolo, campione con il Siviglia in Europa League nelle ultime due annate, è stato intervistato in esclusiva dal Corriere dello Sport. Si parte dall'interessamento del Milan, prima della firma di Mihajlovic: "Il Milan mi ha cercato per due stagioni, io logicamente li ringrazio e sono sempre disposto ad ascoltare, ma ho intrapreso un cammino che mi sono conquistato passo dopo passo nel Siviglia con la qualificazione in Champions. Però sono felice che anche grandi squadre come il Milan riconoscano il mio lavoro".

    SU BACCA - Il tecnico basco si è poi soffermato su Carlos Bacca, neo attaccante rossonero: "Carlos è un esempio di quello che vuol dire crescere. La sua forza sono la fame e l'ambizione, perché non si pone limiti, ed è per questo che ha fatto quello che ha fatto nel Siviglia. Sono molto orgoglioso di aver lavorato e aver contribuito alla sua maturazione. Ora è al Milan, in un top club dove probabilmente, e anche lui lo sa, non può avere quello che gli avrebbe dato il Siviglia. A me interessa giocare la Supercoppa, la Champions, però Bacca ha la possibilità di vestire la maglia di una grandissima squadra che è addormentata. E lui vuole svegliare questo Milan ed essere partecipe di questa rinascita, è totalmente lecito. Per lui è un'opportunità e ha tutte le carte in regola per riuscirci, mentre per il Siviglia è un'iniezione economica importante".

    SUL NUOVO ACQUISTO RAMI - "Rami lo conosco bene, l'ho allenato per due stagioni nel Valencia. È un giocatore che ci serviva per le caratteristiche che ha rispetto ai nostri centrali, ci faranno comodo la sua forza e le sue qualità nel gioco aereo. È un difensore che è stato nella nazionale francese e può tornarci perché ha le qualità giuste per farlo. In Italia ha fatto esperienza, ma è vero che è stato in una società che era addormentata e il suo rendimento non è stato comunque all'altezza. Però credo che qui lavorando duramente può tornare ai suoi massimi livelli, e il Rami che ricordo è un grande giocatore". 

    NO AL NAPOLI - Emery ha parlato anche del contatto avuto con il Napoli: "Ringrazio il presidente del Napoli, mi ha fatto piacere conoscerlo, abbiamo avuto un bel colloquio. Questo ha provocato un dibattito qua a Siviglia, e il Napoli offre molto a un allenatore per crescere: un campionato che mi attrae, una squadra con buoni giocatori, alcuni di loro li conosco. Inoltre il faccia a faccia con De Laurentis è stato positivo, è un uomo che ha riportato in alto il Napoli, gli manca solo un pizzico per stare nella élite del calcio. Chi lo sa che il futuro non ci riservi un'avventura insieme a Napoli, ma ora come ora non era il momento di lasciare Siviglia, la mia priorità è la Champions e il Napoli non me la dava, mentre il Siviglia sì".

    DA IMMOBILE A LLORENTE - Una battuta pure su Ciro Immobile e Fernando Llorente, obiettivi per l'attacco del Siviglia: "Da qui se ne sono andati Luis Fabiano, Negredo, Bacca, adesso dobbiamo cercare un altro Bacca, con un altro nome, ma con caratteristiche simili ai predecessori quando sono arrivati a Siviglia. Non è facile ma ci sono delle possibilità, c'è Chicharito, c'è Ciro Immobile e altri giocatori nel mercato che stiamo valutando. Llorente? Come gli altri che ho citato è un top-player a livello economico e arrivare a loro non è facile. Non vogliamo però giocatori che potrebbero costare troppo".

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