Emerson alla Juve:| 'Lucas meglio di Neymar'
Un blitz per salutare qualche amico e lavorare a nuovi progetti. Emerson, il Puma, giovedì era a Torino. Nel primo pomeriggio è passato dalla sede della Juve. «Fa sempre effetto. Sono stato due anni, ma mi sono affezionato tanto. Sono a casa mia. Io e la Juve condividiamo la stessa mentalità vincente». Mentre attendeva Marottae Paratici («Abbiamo discusso dei miei progetti di scuola calcio in Brasile»), gli occhi dell’ex centrocampista sono caduti sui trofei rappresentati all’entrata: «Ci sono anche i miei due scudetti. Sì, al di là di Calciopoli, io con la Juve sono stato campione d’Italia due volte. Squadra troppo forte. Del resto, dopo 5 anni di processi non si è ancora arrivato a nulla».
La Juve da allora non ha più vinto: quest’anno solo 7ª.
«Quando non vai in Europa è un mezzo disastro. Non bisogna dimenticare quanto successo nel 2006. L’anno in B è stato massacrante per tutti: tifosi, società e giocatori. Rialzarsi è sempre complicato».
In sede ha trovato un ambiente depresso?
«No. Sono sotto pressione, ma stanno lavorando. Mi danno l’impressione di voler fare di tutto per vincere subito».
Qual è la strada?
«Il campionato italiano è sempre difficile, ma tecnicamente è calato. Con 2/3 grandi campioni, come ha dimostrato il Milan, la Juve può tornare ai vertici. Subito».
Conte ha detto di volere una Juve con le palle...
«È la mentalità del club: e lui la conosce. Mi fa piacere vedere incavolarsi pure Nedved: ci vogliono dirigenti così per cambiare rotta».
Tevez, Benzema, Agüero, Dzeko, Higuain: chi sceglie?
«Higuain è il migliore di tutti. Lo conosco dai tempi del Real: bravo ragazzo, grande goleador, attaccante generoso».
Quaranta milioni per Neymar sarebbero ben spesi?
«È un fenomeno, però non son sicuro che sia già adatto per l’Italia. Lo vedrei meglio in Spagna».
Quindi chi consiglia?
«Lucas Moura,‘92 del San Paolo. Seconda punta o esterno: è già adattissimo per il vostro calcio».