Emanuelson, la rivincita di Allegri
E' stato criticato, insultato, denigrato, ma alla fine aveva ragione lui. Quando Massimiliano Allegri ha scelto di schierare Urby Emanuelson dietro le punte, nel ruolo di trequartista, ha fatto storcere il naso a tutti, addetti ai lavori compresi. L'olandese, per caratteristiche e per esperienza, non ha mai ricoperto il ruolo che al Milan è di Boateng. Nell'Ajax e con la maglia orange veniva impiegato da terzino sinistro di spinta o da esterno all'alto, in Italia si è trasformato, diventando una soluzione offensiva preziosa per le idee tattiche del tecnico livornese. Da quando è arrivato a Milanello nel gennaio 2010, per poco più di 1,5 milioni di euro, Emanuelson ha giocato in tutti i ruoli possibili, portiere escluso: da terzino, da centrocampista di sinistra, da interno destro, da attaccante esterno e soprattutto da centrocampista offensivo, ruolo nel quale si è consacrato nelle ultime partite.