Elia e Krasic: l'esempio di Estigarribia
E' arrivato da ultimo della lista, nell'ombra, in silenzio, in un pomeriggio caldo d'estate. In quattro mesi Marcelo Estigarribia si è conquistato la fiducia di Antonio Conte e si candida ad essere una delle sorprese della stagione bianconera. Una buona Copa America con la maglia del Paraguay, le voci di mercato sulla Juve, poi più nulla fino agli ultimi giorni di mercato, quando Marotta l'ha preso in prestito con diritto di riscatto per poco più di 500 mila euro dal Deportivo Maldonado, rinforzando il pacchetto esterni che comprendeva oltre a Pepe e Krasic anche Giaccherini e successivamente anche Elia.
La grande concorrenza non ha spaventato Estigarribia che grazie all'umiltà e al duro lavoro è riuscito a scalare la gerarchie delle preferenze di Antonio Conte: "Qui ci sono 25 titolari: devo dare il 100% in allenamento. Devo dimostrare giorno dopo giorno di meritare questa maglia, e poi è già una soddisfazione immensa allenarmi con tanti campioni del mondo". El Chelo sa di non essere intoccabile, ma la sua mentalità e il suo atteggiamento sul campo di gioco non hanno lasciato indifferente Conte che ne apprezza anche la sua duttilà tattica. Estigarribia infatti può giocare indifferentemente nel 4-3-3, 4-4-2 e 3-5-2 e al momento è più prezioso dei più mediatici e costosi Elia e Krasic.