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Cercasi El Shaarawy disperatamente
QUESTIONE DI STIMOLI? - La doppia panchina con il Porto, nel preliminare che valeva una bella fetta di stagione, potrebbe aver inciso nella mente dell'ex attaccante rossonero, diventato di fatto il primo cambio dell'attacco romanista. Quando è stato chiamato in causa in campionato, El Shaarawy non ha brillato: 57 minuti opachi contro l'Udinese, un tempo (e un rigore procurato) contro il Cagliari, altri 45 minuti con la Sampdoria, prima del nubifragio e dell'ennesima bocciatura maturata durante l'intervallo. Ieri Spalletti ha provato a cambiare il copione, inserendolo nel finale con la speranza di trovare una giocata risolutiva. Dopo un Europeo vissuto ai margini con Conte, El Shaarawy ha anche dovuto fare i conti con l'attacco del nuovo commissario tecnico. Giampiero Ventura lo ha infatti citato apertamente in conferenza stampa, chiudendogli le porte dell'azzurro: "Fino a quando il nostro modulo sarà il 3-5-2, per gli esterni offensivi come Berardi ed El Shaarawy sarà difficile trovare spazio". La chance per tornare al gol potrebbe arrivare già nel turno infrasettimanale: Luciano Spalletti medita il turnover contro il Crotone ed El Shaarawy torna d'attualità per un utilizzo dal primo minuto. Eppure, dopo l'investimento estivo, non c'è dubbio che l'attaccante sia uno dei nomi che stanno deludendo la tifoseria giallorossa in questo avvio di stagione. Il Faraone vuole tornare ad alzare la cresta, per farlo dovrà sentirsi più coinvolto. A partire da mercoledì.