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El Kaddouri, il Napoli alza l'asticella... per lasciarlo a Torino VIDEO
L'aveva fatto capire più volte, ieri l'ha detto a chiare lettere: "Se fosse per me, io vorrei restare a Torino e al Toro. Sto bene, mi sento valorizzato, mi piace tutto qui. Sto bene". Ma non sempre la volontà del calciatore, in questo caso quella di Omar El Kaddouri, alla fine vince; specie quando il suddetto atleta si trova in una situazione particolare: in prestito, con la società ospitante a vantare un diritto di riscatto sulla metà del cartellino e quella prestatrice a sua volta un controriscatto.
Le cifre non sono di poco conto, considerando che si parla comunque dell'accensione di una comproprietà, ma vanno "tradotte". Inizialmente, pareva che il prezzo per il Torino potesse aggirarsi intorno ai 2,8 milioni; a sua volta, per ri-farlo proprio, il Napoli avrebbe dovuto sganciarne quasi 4 a Cairo. Aumentando la quotazione del giocatore di pari passo con gol e buone prestazioni, De Laurentiis avrebbe fissato il riscatto a 3,5 milioni; il controriscatto di conseguenza si impennerebbe (fino ai 4,5 almeno). Cifra quest'ultima che il patron partenopeo non spenderebbe.
La mossa del Napoli vuole in realtà ottenere un effetto indiretto: guadagnare un po' più del previsto dalla cessione di El Kaddouri, garantendo di fatto a Cairo che, se facesse lo sforzo di pagare i 3,5 milioni, non eserciterebbe il controriscatto; in pratica, con quella cifra il Torino potrebbe acquistare il 50% del trequartista, senza temere ostacoli. Giocatore che, lo abbiamo detto (anzi, l'ha detto lui) sarebbe felicissimo di quest'esito, così come lo sarebbe Giampiero Ventura, che sul belga-marocchino ha puntato forte anche quando la critica pungeva.
Le cifre non sono di poco conto, considerando che si parla comunque dell'accensione di una comproprietà, ma vanno "tradotte". Inizialmente, pareva che il prezzo per il Torino potesse aggirarsi intorno ai 2,8 milioni; a sua volta, per ri-farlo proprio, il Napoli avrebbe dovuto sganciarne quasi 4 a Cairo. Aumentando la quotazione del giocatore di pari passo con gol e buone prestazioni, De Laurentiis avrebbe fissato il riscatto a 3,5 milioni; il controriscatto di conseguenza si impennerebbe (fino ai 4,5 almeno). Cifra quest'ultima che il patron partenopeo non spenderebbe.
La mossa del Napoli vuole in realtà ottenere un effetto indiretto: guadagnare un po' più del previsto dalla cessione di El Kaddouri, garantendo di fatto a Cairo che, se facesse lo sforzo di pagare i 3,5 milioni, non eserciterebbe il controriscatto; in pratica, con quella cifra il Torino potrebbe acquistare il 50% del trequartista, senza temere ostacoli. Giocatore che, lo abbiamo detto (anzi, l'ha detto lui) sarebbe felicissimo di quest'esito, così come lo sarebbe Giampiero Ventura, che sul belga-marocchino ha puntato forte anche quando la critica pungeva.