Ai granata 10 milioni più Gamberini ed El Kaddouri. Per il centrocampo Ventura vorrebbe anche Cigarini, l’obiettivo per l’attacco è Floccari.
Toro, Ogbonna saluta: Napoli lo aspetta.
Una chiacchierata tanto impellente da non poter aspettare la fine dell’allenamento. Gianluca Petrachi e Giampiero Ventura ieri hanno parlato fitto per quasi mezzora mentre la squadra completava il lavoro di riscaldamento in palestra: una situazione insolita, almeno in casa granata. Il direttore sportivo e l’allenatore si sono «riparati» dietro gli alberi e poi, sotto la pioggia, hanno camminato a casaccio attraverso uno dei campi secondari della Sisport, il più lontano possibile da qualunque radar. Quale sia stato il tema del confronto, è chiaro: il mercato incombe e il Torino, strappato in extremis il pass salvezza, ha (ri)acceso i motori. E quale sia stato il giocatore che ha ribaltato il canovaccio di una normale giornata di fine campionato, si può intuire: Angelo Ogbonna.

Che sia un caso oppure no l’estemporaneo summit tra il braccio destro e il sinistro di Cairo, sulla scrivania del patron è fresca l’ultima offerta del Napoli per il forte difensore: 10 milioni, più due giocatori, il giovane attaccante Omar El Kaddouri e il difensore ex Fiorentina Alessandro Gamberini. Ma Ventura vorrebbe Cigarini, il regista che manca. Già in passato il club partenopeo aveva messo gli occhi addosso a Ogbonna, salvo poi ritirarsi di fronte al prezzo fatto da Cairo a De Laurentiis, quei famosi 20 milioni che fecero infuriare il patron dei campani, che considerò fuori mercato la richiesta. A distanza di due anni è cambiato tutto. Il difensore del Toro ha conquistato la serie A e la Nazionale, mentre gli azzurri sono tornati in Champions League e sono obbligati a rinforzare l’unico reparto bisognoso di veri interventi. Il contatto è stato confermato dalle parti e per il giocatore è una «destinazione plausibile».

Ogbonna, da sempre consapevole del suo «sacrificio», sarebbe infatti contento di avvicinarsi alla sua famiglia, che è di Cassino. Finora Cairo ha sbarrato la strada alle offerte italiane, con la speranza di cedere il giocatore ai ricchi club inglesi (Manchester United, Arsenal e Liverpool hanno fatto sondaggi), ma in assenza di assalti frontali Ogbonna resterà in Italia. A Napoli sono fiduciosi sul buon esito della trattativa, che pensano possa chiudersi tra i 12 e i 14 milioni. E, nell’ottica granata, meglio cederlo al Napoli che rischiare di vederselo «scippare» dalla Juventus: un’ipotesi che lo stesso Ventura ha definito «pericolosa». E sul futuro del centrale, l’allenatore ammette: «Può darsi che se ne vada». Non più di dodici mesi fa il tecnico risultò decisivo per convincere il difensore a restare ancora una stagione a Torino. Angelo Ogbonna ha seguito i consigli, ma 25 anni è pronto per il salto in una big. E Cairo scoprirà il termine «grande plusvalenza».

La cessione del centrale, pagato poco più di 3 mila euro nel 2002, potrebbe coprire due terzi dell’intero preventivo per il prossimo mercato del Torino. E permetterebbe a Ventura di raggiungere giocatori come Sergio Floccari della Lazio, da sempre indicato come il dopo Bianchi. Proprio ieri è giunta a Rolandinho (svincolato) un’offerta allettante dal Genoa: un triennale da 900 mila euro a stagione.