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    El Haddadi: tra Barcellona e Taarabt

    El Haddadi: tra Barcellona e Taarabt

    • FZ
    Un ciclo finito, un altro che si apre. Da Barcellona a Barcellona, dalla prima squadra alla Juvenil A, l'ultima settimana ha scritto un'altra pagina della gloriosa storia blaugrana. Sabato il Barcellona perdeva a Granada e salutava la Liga, a pochi giorni dall'eliminazione in Champions League per mano dell'Atletico Madrid, lunedì l'under 19 vinceva, o forse meglio dire trionfava nella Uefa Youth League, la Champions League dei giovani. 32 gol in 10 partite, 9 vittorie e un pareggio (contro il Milan, al Mini Estadi) una cavalcata impressionante, l'ennesimo successo di una cantera che non smette mai di stupire e sfornare talenti.

    CECCHINO - L'ultimo, in ordine cronologico, è Munir El Haddadi, attaccante classe 1995 nato in Spagna da genitori marocchini, un '9' capace di segnare 11 reti in 10 partite, condite anche da 5 assist. Dopo la partenza di Sanabria per Sassuolo (via Roma), si è caricato la squadra sulle spalle, segnando tre gol nella final four, uno in semifinale con lo Schalke, due in finale contro il Benfica. Gli scout culé lo scovano nel 2011 al Rayo Majadahonda, club a pochi chilometri da Madrid, dopo una stagione entusiasmante, chiusa da 32 gol in 29 partite.

    TALENTO LOW COST - L'aria de La Masia non gli fa perdere il vizio sottoporta, da attaccante esterno o da prima punta nella prima stagione in blaugrana vince la Liga Nacional con 22 gol e la Copa de Catalunya. Successi ripetuti gli anni successivi, una crescita esponenziale che convince il Barcellona a fargli firmare un contratto fino al 2017, con clausola rescissioria di 12 milioni di euro, pronta a salire fino a 35 in caso di salto in prima squadra.

    CONTESO - In Europa lo vogliono un pò tutti, soprattutto in Inghilterra. L'Arsenal ha provato a convincerlo a trasferirsi a Londra, promettendogli oltre a tante sterline un posto nella rosa dei grandi, ma El Haddadi ha le idee chiare per il futuro. Vuole diventare grande con la camiseta bluagrana, vuole ripercorrere le orme di uno dei suoi due idoli, Lionel Messi. L'altro? Adel Taarabt, trequartista del Milan. Un giorno sogna di giocare nel Marocco accanto a lui. La Coppa d'Africa 2015 potrebbe essere la volta buona.
     

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