Redazione Calciomercato
Il Napoli mostra i muscoli in Champions: 2-0 all’Eintracht Francoforte, qualificazione in discesa
LA GARA - Partono forte i tedeschi. Inventa Kamada, respinge Meret ma nell’azione seguente è Kolo Muani a liberarsi in area ed andare a un passo dal gol con un diagonale. Gli azzurri però ci sono e ci provano in contropiede con Osimhen e Kvara, con un tiro schiacciato a terra parato da Trapp. Il primo terzo di gara non è esaltante. La squadra di Spalletti si limita a uno sterile possesso palla mentre l’Eintracht si rintana nella propria metà campo. Alla mezzora la fiammata. Di Lorenzo pesca alla perfezione Lozano che scatta, brucia l’avversario e tira in porta. Il tiro del messicano però si stampa sul palo. Sul pallone vagante, il più lesto è Osimhen che anticipa Buta e si prende il calcione dell’avversario. Per Dias è rigore ma Kvara lo sbaglia. Il Napoli però non si perde d’animo e al 40’ passa. Lobotka recupera palla e verticalizza subito per Lozano. Il suo cross in mezzo è perfetto per Osimhen che si fa trovare pronto all’appuntamento e spinge dentro l’1-0. Dopo pochi istanti in realtà farebbe anche doppietta, in fotocopia, ma stavolta si alza la bandierina dell’assistente che annulla per fuorigioco. Dopo una partenza a rilento, gli azzurri prendono dunque in mano la gara, sbagliano un rigore ma poi strabordano e fanno vicini a chiudere la prima frazione avanti di due reti.
Dopo l’intervallo, il copione non cambia. Il Napoli è ancora più feroce in attacco: Lozano scarica un destro centrale, Kvara non approfitta di un pallone recuperato e si fa fermare a tu per tu da Trapp. Al 58’ l’episodio che mette la qualificazione in discesa. Contrasto tra Anguissa e Kolo Muani, l’attaccante arriva in ritardo e con il piede a martello. Per Dias è rosso, i tedeschi restano in 10 e perdono la loro stella. Gli azzurri allora aumentano ancora il proprio dominio. Dopo 7’ fanno 2-0. Kvara controlla un lancio lungo e serve di tacco l’accorrente Di Lorenzo. Il terzino la piazza alla perfezione e regala il raddoppio ai suoi. L’Eintracht ci prova anche a dare un senso al ritorno ma rischia, soprattutto con Anguissa, di subire un passivo ancora più ampio. E nel finale Spalletti si permette anche il lusso di far riposare Kvara e Osimhen, in un ottavo di finale di Champions League. Se non è una dimostrazione di forza questa…