AFP/Getty Images
Egitto: risolto il caso Salah
Tutto è nato da un caso in cui l'attaccante del Liverpool, si sente parte lesa. Infatti Salah è l'uomo immagine della compagnia telefonica Vodafone in Medio Oriente, mentre invece la nazionale e la federazione calcio d'Egitto hanno tra gli sponsor una compagnia telefonica rivale di quella che patrocina l'ex romanista, la WE. Ma la federazione ha usato l'immagine di Salah per cartellonistica e varie pubblicità, in particolare una, targata appunto WE, sull'aereo che la nazionale egiziana utilizza per le sue trasferte. Questo ha fatto infuriare sia a Salah che il suo agente Ramy Abbas, che sui social ha detto di non aver mai avuto contatti per risolvere la questione, ha lanciato una campagna social su Twitter con l'hashtag "I support Mohammed Salah", in cui la stragrande maggioranza dei followers ha dato ragione al calciatore, ed è arrivato a ipotizzare il boicottaggio di Salah a Russia 2018. Così, vista la popolarità di 'Momo', si è mosso il mondo della politica, e la disputa sembra risolta: la WE dovrà fare a meno dell'immagine del calciatore più popolare del Medio Oriente, e Salah giocherà regolarmente i Mondiali agli ordini del ct dei Faraoni Hector Cuper.