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    Eder: 'Italia, in Cina hanno battuto il Covid così. Sarei potuto tornare alla Samp'

    Eder: 'Italia, in Cina hanno battuto il Covid così. Sarei potuto tornare alla Samp'

    Martins Eder fa parte di quella lista di calciatori che sono riusciti a lasciare la Cina poco prima del blocco. L'ex attaccante di Inter e Sampdoria ha lasciato il paese e sta trascorrendo il lockdown a casa, ma con un pensiero all'Italia: "Sono in Brasile già da un po' con la mia famiglia e vivo questo momento come tutti: prima ero incredulo e preoccupato per questo virus, ora preoccupato ma anche fiducioso che ce la faremo" ha detto a Il Secolo XIX.

    L'esempio è quello che ha vissuto da vicino: "Ho visto come sono riusciti in Cina a contenere questa piaga che ha messo in ginocchio il mondo, è stato fondamentale il rispetto del distanziamento che lì hanno fatto subito e tutti i cittadini si sono adeguati, il risultato è che nella città dove vivo io da anni, Nanchino, che ha 9 milioni di abitanti, ci sono state poche centinaia di casi di contagio. Significa che il virus non è imbattibile, si batte rispettando il distanziamento che è un provvedimento pesante, innaturale, ma fondamentale. Per questo dico all'Italia, che è il Paese del mio cuore e dove voglio vivere in futuro: è dura per tutti non stare insieme, lo capisco, ma il sacrificio pagherà, fate l' ultimo sforzo".

    "​Per ora gli stipendi li pagano regolarmente, siamo in attesa di una data certa sulla ripresa" aggiunge Eder, che poi racconta una novità lieta in casa dell'attaccante italo-brasiliano: "Da pochi mesi siamo diventati quattro, c'è anche la nostra nuova principessa Helena. Averla tra noi è una gioia incredibile, nel momento di grande preoccupazione il suo arrivo è stata una fonte di felicità potentissima".

    Nel cuore del giocatore però restano Genova e la Sampdoria, un posto dove Eder sarebbe tornato volentieri: "La Samp è sempre nel mio cuore, non c'è più bisogno che lo dica. Lì ho vissuto anni splendidi, sono diventato il calciatore che sono, ho lasciato tanti amici che sento e vengo a trovare. Sarei anche potuto tornarci a giocare - conclude - ma non è ancora successo"

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