Come Echeverri ha stregato Guardiola: il Man City si aggiudica il 'vero nuovo Messi'
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Claudio Echeverri è stato uno dei giovani più corteggiati degli ultimi due anni ma ora il suo nome, almeno per le prossime sessioni di mercato, non sarà più così centrale. Il fantasista classe 2006 del River Plate ha infatti preso la sua decisione finale e, nonostante le richieste arrivate da mezza Europa fra cui anche quella della Juventus, ha scelto di sposare il progetto del Manchester City.
PERCHE' IL CITY - El Diablito, che in patria è stato ribattezzato da molti come il vero unico potenziale erede di un certo Leo Messi, ha letteralmente stregato Pep Guardiola. Per le sue doti tecniche, per la sua cattiveria agonistica, perché è il profilo di giocatore che ha fatto storicamente fortuna con il tecnico catalano. Quella tripletta rifilata al Brasile durante il Mondiale Under 17 poi, è stata l'ultima goccia. E' stato il Manchester City a guidare sin dall'inizio la corsa al classe 2006, che aveva una clausola rescissoria da 25 milioni di euro a stabilire il prezzo base del giocatore. Una clausola che, tuttavia, il City è riuscto ad evitare sfruttando i buoni rapporti con il River per ripetere un'operazione già compiuta in passato con Julian Alvarez: Echeverri è stato strappato ad una folta concorrenza in questo mese di gennaio, ma verrà lasciato in prestito ai Millonarios fino al gennaio 2025, in un affare comunque da oltre 20 milioni di euro tra parte fissa e variabili.
RIVALI INDIETRO, ANCHE IN ITALIA - Il City infatti non era l'unica squadra ad aver messo gli occhi sul Diablito. Il Real Madrid e il Barcellona sono stati tra i primi ad accarezzare l'idea di portarlo in Europa, ma i blancos ora hanno fatto altre scelte (si godono Bellingham e hanno appena accolto Endrick) e i blaugrana faticano per i paletti del Fair Play Finanziario a studiare un'operazione del genere. Anche il PSG ci aveva pensato, ma negli ultimi giorni ha spostato le proprie mire sul Brasile e si prepara ad affondare il colpo su Moscardo. Non mancavano pretendenti anche in Serie A, perché Echeverri è stato accostato in tempi diversi anche a Milan, Inter e Juventus, ma la prospettiva di trasferirsi nel campionato più competitivo del mondo e di essere allenato da un tecnico come Guardiola, che oggi lavora col connazionale Alvarez e che in passato ha contribuito a fare ancora più grande El Kun Aguero, hanno rappresentato degli aspetti decisivi nella scelta finale.
@Albri_Fede90