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    Lazio, una degli 11 abbonati a CM: 'Non lascio sola la squadra. Su Lotito...'

    Lazio, una degli 11 abbonati a CM: 'Non lascio sola la squadra. Su Lotito...'

    • Luca Capriotti
    Dal ’53 segue la Lazio. Occhiali da vista, sotto al sole di Auronzo. Una settimana di ritiro, dietro la squadra, Bielsa o non Bielsa, parla molto veloce. Ma soprattutto è una degli 11 abbonati che, nel giorno di apertura della campagna, ha sottoscritto praticamente in bianco un’altra volta il legame con la società. Praticamente in bianco: senza ancora neppure un acquisto, con la garanzia dell’ostracismo totale del resto della tifoseria, che nel frattempo ha preteso un atteggiamento decisamente diverso rispetto alla scorsa stagione, e stabilito una linea durissima, senza scusanti, nei confronti di dirigenza, squadra, allenatori. Tutti sotto torchio, nessuno veramente innocente.

    Per la stragrande maggioranza dei tifosi, che hanno manifestato la loro rabbia in Piazza Santi Apostoli, ma lei lo urla sui social, e lo ripete veloce, ai nostri microfoni che l’hanno pescata: "Mi sono abbonata, come faccio tutti gli anni. Ho una certa età, ne ho fatte di manifestazioni, in altri tempi. Non sono stata d’accordo con l’ultima manifestazione, in questo particolare periodo storico con problemi ben diversi, di dimensioni maggiori. In Italia fare una manifestazione per la Lazio mi sembra una perdita di tempo. Mi sono abbonata perché non mi sembra giusto lasciare la squadra da sola, io tifo, sono una tifosa, non sono un commercialista che pensa a quel che fa la società. Se arrivano giocatori bravi, sono felice, quando vince la Lazio sono contenta, quando perde sono triste, ma continuo a tifarla. Io non la lascerò mai sola finché le gambe mi reggono”.

    Una pausa, ha paura di non esporre bene il suo pensiero, ogni tanto le sfugge un’inclinazione romanaccia un po’ antica. Sa che quasi tutti i tifosi non la pensano come lei, anzi: "In casa Lazio le cose non sono splendenti, se andasse via Lotito io sarei contenta. Non sono d’accordo però con il trattamento riservato ad Inzaghi. Non lo ritengo giusto, tutto ciò che succede è colpa di Lotito. Non dico che non sia totalmente sbagliato pensare così, ma non capisco chi dice. Non diamo soldi a Lotito. Se andate, anzi andiamo in trasferta, perché anche io vado, una parte di ricavi li riceve lo stesso”.  Idee chiare, certo tutto pensava, meno di finire nello starting 11 della campagna di abbonamenti più silenziata degli ultimi anni. Per alcuni la formazione della vergogna, per lei semplicemente un altro anno dietro la Lazio. 

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