IL PERSONAGGIO.
Genoa, Rodriguez si presenta: "Mi manda Pato Aguilera".
"Quindici ore di volo non finiscono mai, sono stanco morto ma anche molto felice di essere arrivato al Genoa. Non vedo l’ora di iniziare". Federico Rodriguez, centravanti, 20 anni da Montevideo, si presenta a Villa Rostan con un sorriso timido, lo sguardo ancora assonnato per il lungo viaggio, da Montevideo a San Paolo e poi da San Paolo a Milano. Arrivo in Italia, insieme a Diego Polenta, nella tarda notte di martedì, ieri mattina visite mediche a Genova e poi spostamento a Pegli per un primo contatto con dirigenza, staff tecnico e nuovi compagni di squadra.

Al momento, a dire il vero, Rodriguez è stato inserito nella lista dei giocatori che partecipano al Viareggio, ma, almeno per ora, comincerà ad allenarsi con la prima squadra. Durante il Sub 20 in Perù ha chiesto informazioni sul Genoa all’amico e compagno di squadra Diego Polenta. "Mi sono fatto raccontare un sacco di cose da Diego, sulla città e sul Genoa. Mi ha parlato di una tifoseria caliente come quelle del Sudamerica. Il pubblico che c’è qui nel centro sportivo è già una conferma", confida Rodriguez, che poi si illumina quando sente nominare un grande attaccante uruguaiano che in rossoblù ha ottenuto grandi risultati come Aguilera. "Pato? Certo, in Uruguay è famosissimo: un grande". Niente da fare, invece, per Julio César Abbadie, altro grande genoano da Montevideo. "Sono troppo giovane, non lo conosco...".

Finite le presentazioni, il centravanti della Celeste Under 20, acquistato a fine gennaio dal Peñarol per circa quattro milioni di euro, scende negli spogliatoi per cambiarsi, poi di corsa verso il campo: stretta di mano con mister Ballardini e poi un po’ di giri di campo, a prendersi un po’ di applausi dai tifosi assiepati sulle gradinate. La sua avventura italiana è appena iniziata, presto ci sarà il tempo anche per visitare Genova e la Liguria. "Non ero mai stato a Genova, in Italia sì, a 15 anni per giocare alcuni tornei dalle parti di Roma", conclude Rodriguez. Dalla Celeste al rossoblù, il sogno è iniziato.