Ecco quanto ha speso la Sampdoria per agevolare la viabilità
In un altro punto del comunicato, si legge che "Alcuni genovesi (e non solo) hanno pagato con la vita, altri con la loro casa. Tutti i genovesi stanno pagando con il traffico, i disagi, gli ostacoli alla loro attività lavorativa, familiare, alla vita di ogni giorno. Non possiamo, in coscienza, passare sopra indifferenti ad una situazione del genere. Questa partita non doveva essere giocata alle 17 e tanto meno alle 19! Per Genova, per una forma di comprensione che avremmo accolto come un segnale positivo. Invece ci propongono un orario inaccettabile quanto il precedente. E magari dovremmo anche ringraziare!" Sicuri che la Sampdoria "capirà il valore e il significato del nostro gesto".
Il proposito quindi è sempre lo stesso: i tifosi blucerchiati chiedono a tutti di disertare lo stadio, nonostante l'invito rivolto da Giampaolo in conferenza stampa, e pure le misure straordinarie adottate dalla Samp per agevolare gli affezionati. Ieri infatti il club di Corte Lambruschini ha diramato a sua volta un comunicato in cui rendeva noti i provvedimenti presi per facilitare la mobilità genovese senza incidere sul traffico. La Samp ha organizzato un treno speciale aggiuntivo con partenza da Brignole alle 22 e diretto a Savona, fermandosi in tutte le stazioni lungo il tragitto, in grado di collegare la zona del Ferraris con il ponente cittadino. Inoltre, la Sampdoria è riuscita anche a far slittare l'ultima corsa della metropolitana da Brignole al capolinea di Brin, per garantire un'ulteriore opzione ai tifosi.
Nonostante il momento particolare e la pubblica utilità del servizio, il Doria non ha ottenuto gratuitamente il servizio. I blucerchiati si sono dovuti accordare con Trenitalia e Amt, a fronte di una spesa. Secondo l'edizione genovese de La Repubblica la Samp avrebbe speso complessivamente circa 10mila euro per le misure straordinarie adottate in vista della partita con la Fiorentina.