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Inter: ecco perché Spalletti non può fare a meno di Borja Valero, ma a giugno...
Toccherà a lui molto probabilmente domani sera contro il Frosinone prendere in mano il centrocampo dell'Inter e provare a non far rimpiangere Marcelo Brozovic, che rischia di restare fuori anche per i big match contro Roma e Juventus dei prossimi due turni. Passaggi fondamentali per blindare la qualificazione alla Champions League della prossima stagione, nei quali Luciano Spalletti si affiderà ancora all'esperienza di Borja Valero. Anche part-time, il regista spagnolo è riuscito a 34 anni a ritagliarsi uno spazio importante in questa stagione, disputando 22 presenze complessive tra campionato e coppe.
I NUMERI NON MENTONO - Uno spazio destinato ad aumentare nel rush finale, complice l'infortunio muscolare che ha tolto di mezzo Brozovic, il giocatore nel quale il tecnico nerazzurro rivede maggiormente l'ex Fiorentina per caratteristiche e duttilità tattica. Non è un caso che, carta d'identità e conseguente dinamismo a parte, i due centrocampisti dell'Inter figurino nel podio della classifica dei calciatori col maggior numero di passaggi effettuati in Serie A. Davanti a tutti c'è il croato, con la sua media di 73,93 passaggi portati a compimento, davanti al napoletano Fabian Ruiz (73,85) e a Boja Valero, al terzo posto a quota 72,91. E il dato statistico è ancora migliore se consideriamo la percentuale di passaggi riusciti, che lo attestano al secondo posto, dietro a Marlon del Sassuolo (94%) e davanti a Maksimovic del Napoli (92%). Numeri che da soli non raccontano quanto lo spagnolo abbia saputo rivelarsi utile anche a gara in corso, in partite come il derby o contro l'Atalanta nelle quali la sua capacità di gestire il pallone si è dimostrata preziosa.
Un uomo di Spalletti e che rischia di condividere il destino dell'allenatore toscano, sempre meno certo della conferma al termine della stagione, al netto di un contratto per altri due anni e del raggiungimento dell'obiettivo nella sua avventura interista. Borja Valero è in scadenza a giugno 2020, ma un addio in estate per fare ritorno nella sua Spagna è un'ipotesi tutt'altro che da scartare. Non prima di aver riportato i nerazzurri nell'Europa che conta, anche se da part-time.
I NUMERI NON MENTONO - Uno spazio destinato ad aumentare nel rush finale, complice l'infortunio muscolare che ha tolto di mezzo Brozovic, il giocatore nel quale il tecnico nerazzurro rivede maggiormente l'ex Fiorentina per caratteristiche e duttilità tattica. Non è un caso che, carta d'identità e conseguente dinamismo a parte, i due centrocampisti dell'Inter figurino nel podio della classifica dei calciatori col maggior numero di passaggi effettuati in Serie A. Davanti a tutti c'è il croato, con la sua media di 73,93 passaggi portati a compimento, davanti al napoletano Fabian Ruiz (73,85) e a Boja Valero, al terzo posto a quota 72,91. E il dato statistico è ancora migliore se consideriamo la percentuale di passaggi riusciti, che lo attestano al secondo posto, dietro a Marlon del Sassuolo (94%) e davanti a Maksimovic del Napoli (92%). Numeri che da soli non raccontano quanto lo spagnolo abbia saputo rivelarsi utile anche a gara in corso, in partite come il derby o contro l'Atalanta nelle quali la sua capacità di gestire il pallone si è dimostrata preziosa.
Un uomo di Spalletti e che rischia di condividere il destino dell'allenatore toscano, sempre meno certo della conferma al termine della stagione, al netto di un contratto per altri due anni e del raggiungimento dell'obiettivo nella sua avventura interista. Borja Valero è in scadenza a giugno 2020, ma un addio in estate per fare ritorno nella sua Spagna è un'ipotesi tutt'altro che da scartare. Non prima di aver riportato i nerazzurri nell'Europa che conta, anche se da part-time.