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Ecco perché Conte ha lasciato la Juve
NON SOLO IL MERCATO - Secondo il giornalista alla base dell'addio di Conte non ci sarebbe stato stress e stanchezza. Qualche ora prima del famoso tweet della Juventus che annunciava la permanenza del tecnico bianconero per la stagione 2014-2015, il leccese sarebbe andato in sede per chiedere la rescissione del contratto. Nessuna pretesa economica: Conte avrebbe rinunciato ai suoi stipendi sino al 30 giugno 2015. A spingerlo in tale direzione ci sarebbe stata la sua non totale convinzione del progetto di crescita della sua squadra. Agnelli, Marotta e Paratici però l'avrebbero convinto a restare.
UN SOLO BIG - Per quanto riguarda i rinfozi Conte avrebbe chiesto alla dirigenza bianconera un solo grande acquisto, in grado di dare una svolta alla stagione. Un campione capace di giocare nel suo 3-5-2, ma in grado di agire anche nel 4-3-3. Il nome sarebbe stato quello di Juan Cuadrado: secondo Sky la Fiorentina avrebbe ceduto davanti a un'offerta di 35 milioni di euro. Al suo posto invece Marotta ha deciso di spendere soldi importanti (circa 22 milioni) per Morata. Quello che ha portato il dg bianconero a optare per lo spagnolo non va ricercato nella differenza economica ma nei metodi di pagamento: pluriennali quelli di Morata (ed eventualmente di Iturbe, arrivato a un passo dalla Juventus), tutto in una volta quello di Cuadrado. E' da qui che sarebbe nata una discussione accesa che ha poi portato Conte alla decisione di lasciare i bianconeri dopo appena due giorni di ritiro.
NODO VIDAL-POGBA - C'è anche dell'altro: secondo Conte Vidal e Pogba erano fondamentali per un'ulteriore crescita della Juventus e il leccese avrebbe chiesto numerose volte delle garanzie alla dirigenza in merito alla loro permanenza a Torino, anche in caso di offerte irrinunciabili. Conte avrebbe avuto quindi paura di perderli.
SBAGLIATA LA PROGRAMMAZIONE - Infine Antonio Conte non avrebbe gradito la programmazione estiva: su tutto la tournée in Indonesia, Australia e Singapore. Questo è stato un altro, l'ennesimo motivo di discussione: Conte riteneva che il viaggio avrebbe portato pochi benefici (fuso orario dannoso) alla squadra, seppur ne avrebbe tratto grande vantaggio il marketing bianconero.