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  • La nuova Sampdoria avvisa la Serie B: tra le difficoltà, un mercato da top

    La nuova Sampdoria avvisa la Serie B: tra le difficoltà, un mercato da top

    • Lorenzo Montaldo
    A Genova, sponda Sampdoria, nell'estate calcistica 2024 si è tornato a respirare un entusiasmo che mancava davvero da molto tempo. Il pubblico blucerchiato, dopo anni di Ferrero, il rischio fallimento e le difficoltà iniziali affrontate nei primi mesi dalla nuova proprietà, sta assistendo ad una campagna acquisti curata da un direttore sportivo che ha immediatamente conquistato i tifosi. I sostenitori doriani hanno risposto con passione a questo nuovo corso: i quasi 18mila abbonamenti sottoscritti rappresentano una cifra incredibile per la Serie B, e addirittura la Samp ha nel mirino il record storico della categoria, i 21mila abbonamenti della Fiorentina.

    DIFFICOLTA' - Molti pronosticavano enormi difficoltà per la Samp nel costruire una squadra competitiva da subito, visti i tanti paletti imposti ai doriani. Il primo, come noto, riguarda le finestre di mercato 'bloccate': la Samp ancora per questa estate deve operare a saldo zero. Inoltre, Accardi era chiamato ad abbassare il monte ingaggi doriano, di circa 25 milioni: il Salary Cap della B è fissato a 10 milioni, e si può sforare soltanto garantendo con una fideiussione il 40% della differenza. Attualmente, la Samp dovrebbe viaggiare attorno ai 17 milioni.

    SEGNALE - Nonostante ciò, la dirigenza blucerchiata ha lanciato un segnale netto alla categoria, recepito anche da tutte le altre compagini: la Sampdoria è la Sampdoria, e dopo un anno di transizione adesso può fare paura. Lo dimostra ad esempio la coppia gol creata da Accardi: Coda e Tutino sono i due top player del campionato, un tandem da 37 reti nella scorsa stagione, e giocheranno insieme in blucerchiato. Il ds doriano aveva in mente questo doppio colpo sin dai primi giorni a Bogliasco. Concretizzarlo è stato il suo grande successo. Oltre ai due centravanti, sono arrivati calciatori di esperienza come Romagnoli e Venuti, o elementi di categoria tipo Ioannou e Bellemo, entrambi ex Como. Il solo giovane preso per ora è Akinsanmiro, uno che sembra avere un destino ben tracciato, mentre le 'scommesse' sono rappresentate da Vulikic, arrivato dal Perugia, e soprattutto Meulensteen. L'olandese cresciuto nelle giovanili dello United può essere il gioiello inaspettato di Accardi, nelle prime uscite ha subito impressionato, alla pari di Akinsanmiro.

    CESSIONI - Il pezzo pregiato sacrificato è stato Emil Audero. Per il resto, il Doria si è mosso con gli esuberi: via giocatori dai contratti pesanti come Verre, Murru e Conti, o calciatori evidentemente inadatti al livello della Serie B tipo Askildsen. La cessione ‘dolorosa’ di De Luca è stata ampiamente assorbita con l’arrivo dei due top in avanti. Da capire la situazione di alcuni giocatori in bilico come Bereszynski (se resta fa il titolare), Ricci, Borini e Barreca. Radiomercato parla della possibile partenza del baby Leoni, ma la Samp vuole tenerlo e l’agente lo ha confermato.

    COME GIOCHERA’ - Pirlo ha già raccontato la sua idea di calcio: si ripartirà dal 3-5-2, e dalla costruzione dal basso, anche se l’anno scorso il tecnico ha dimostrato di saper rivedere e correggere le sue idee in corsa. Ora però ha potuto lavorare da inizio ritiro con una squadra fatta al 90%. La formazione, attualmente, non ha un portiere ma tecnicamente sarebbe di tutto rispetto: Ghidotti; Bereszynski, Romagnoli, Leoni; Venuti, Meulensteen, Akinsanmiro, Bellemo, Ioannou; Coda, Tutino. Le riserve sono di assoluto livello: Depaoli, Ferrari, Benedetti, Yepes, Vieira, Ricci, Kasami, Pedrola e Borini. 

    E ORA? - Il ds, insomma, oltre a creare una squadra pronta e già organizzata da affidare a Pirlo per l'immediata risalita in A sta anche cercando di 'patrimonializzare' il club, prelevando elementi di proprietà su cui magari in futuro fare plusvalenza. Lo dimostra il fatto che l'unico prestito arrivato da una big e su cui il Doria non ha controllo, ad oggi, è quello di Akinsanmiro. Potrebbero diventare due se la Samp dovesse prendere Stankovic dall'Inter. Il Doria, per ammissione dello stesso Accardi, è alla ricerca di un portiere e di un 'braccetto di sinistra'. Il numero uno potrebbe essere proprio il nerazzurro, che l'anno scorso ha impressionato a Genova dopo alcune difficoltà iniziali. Il dubbio riguarda la formula, perché la nuova Samp di Accardi e Manfredi, dopo un anno di assestamento, non deve più necessariamente implorare prestiti o fare da vivaio alle grandi squadre. La nuova Samp vuole tornare in Serie A, e vuole farlo con giocatori di proprietà ed elementi futuribili. La Serie B è avvisata, la Samp sta tornando. Adesso toccherà a Pirlo.

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