Ecco come cambia l'Inter sulle fasce: sorpresa Dalbert, la novità è Di Lorenzo
Non é ancora tempo delle grandi manovre, perché nel finale di stagione l'Inter si gioca ancora molto a livello di obiettivi tra campionato ed Europa League e il loro raggiungimento o meno condizionerà in un senso o nell'altro pure le strategie di rafforzamento della squadra in vista della prossima stagione. Tra queste rientra la scelta dei giocatori che dovranno comporre la batteria di terzini a disposizione di Spalletti o del suo eventuale successore e chi si aspettasse un ribaltone resterebbe deluso.
CONTINUITA' - Congedato con 6 mesi di anticipo Vrsaljko, tormentato dai problemi fisici e rispedito all'Atletico Madrid senza rimpianti, la parola d'ordine di Beppe Marotta è continuità. Ad eccezione del portoghese Cedric, destinato a rientrare al Southampton in estate, l'intenzione è di non andare a toccare ulteriormente il reparto, salvo offerte irrinunciabili. Danilo D'Ambrosio è ormai un veterano in quel di Appiano Gentile e la sua affidabilità lo rende una delle certezze da cui ripartire anche per il futuro, come dimostra la trattativa in essere per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2021. Inamovibile, esattamente come Kwadwo Asamoah, che al netto di qualche fisiologico passaggio al vuoto ha confermato le qualità e il contributo di esperienza che l'Inter sperava di ottenere dall'ex juventino. Di più difficile lettura il futuro del brasiliano Dalbert, che continua a ricevere manifestazioni di interesse da più parti (Marsiglia e Borussia Dortmund i club più pressanti) ma che secondo Spalletti ha ancora tutto per affermarsi come uno dei migliori interpreti del ruolo a livello mondiale.
IN DUE PER UN POSTO - Rispetto alla prima complicatissima stagione in Italia, le occasioni sono aumentate nel suo secondo anno per l'ex esterno del Nizza e con essa la fiducia nei suoi mezzi. Il tecnico di Certaldo lo considera un giocatore in grado di ritagliarsi uno spazio importante in questa Inter, il resto lo farà il mercato e quindi l'arrivo o meno di offerte che possano far vacillare la dirigenza nerazzurra. Allo stato attuale delle cose, potrebbe essere soltanto uno l'innesto in questa zona del campo, con due profili seguiti con particolare attenzione: il solito Matteo Darmian, la cui avventura al Manchester United volge al termine, e quel Giovanni Di Lorenzo che con la maglia dell'Empoli ha stupito un po' tutti nella sua prima annata in Serie A, Marotta compreso.
CONTINUITA' - Congedato con 6 mesi di anticipo Vrsaljko, tormentato dai problemi fisici e rispedito all'Atletico Madrid senza rimpianti, la parola d'ordine di Beppe Marotta è continuità. Ad eccezione del portoghese Cedric, destinato a rientrare al Southampton in estate, l'intenzione è di non andare a toccare ulteriormente il reparto, salvo offerte irrinunciabili. Danilo D'Ambrosio è ormai un veterano in quel di Appiano Gentile e la sua affidabilità lo rende una delle certezze da cui ripartire anche per il futuro, come dimostra la trattativa in essere per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2021. Inamovibile, esattamente come Kwadwo Asamoah, che al netto di qualche fisiologico passaggio al vuoto ha confermato le qualità e il contributo di esperienza che l'Inter sperava di ottenere dall'ex juventino. Di più difficile lettura il futuro del brasiliano Dalbert, che continua a ricevere manifestazioni di interesse da più parti (Marsiglia e Borussia Dortmund i club più pressanti) ma che secondo Spalletti ha ancora tutto per affermarsi come uno dei migliori interpreti del ruolo a livello mondiale.
IN DUE PER UN POSTO - Rispetto alla prima complicatissima stagione in Italia, le occasioni sono aumentate nel suo secondo anno per l'ex esterno del Nizza e con essa la fiducia nei suoi mezzi. Il tecnico di Certaldo lo considera un giocatore in grado di ritagliarsi uno spazio importante in questa Inter, il resto lo farà il mercato e quindi l'arrivo o meno di offerte che possano far vacillare la dirigenza nerazzurra. Allo stato attuale delle cose, potrebbe essere soltanto uno l'innesto in questa zona del campo, con due profili seguiti con particolare attenzione: il solito Matteo Darmian, la cui avventura al Manchester United volge al termine, e quel Giovanni Di Lorenzo che con la maglia dell'Empoli ha stupito un po' tutti nella sua prima annata in Serie A, Marotta compreso.