Ecco come cambia l'Inter con Mancini
Roberto Mancini è il nuovo allenatore dell'Inter. Nel corso della giornata è arrivata l'ufficialità dell'esonero di Walter Mazzarri e la scelta del tecnico Jesino come suo sostituto. Da Torres a Torres, Mancini torna sulla panchina nerazzurra dopo 6 anni, con l'addio annunciato dopo il gol di Fernando Torres nella serata di Champions League contro il Liverpool nel 2008 e il derby nel mirino di domenica 23 proprio contro il Milan dello stesso Torres.
NUOVO STAFF TECNICO - Il primo grande cambiamento che Roberto Mancini ha già portato nell'Inter è l'entusiasmo della tifoseria nerazzurra, straordinariamente affossato dall'attitudine e dall'atteggiamento di Mazzarri e risollevata dal suo addio. Ma Mancini porterà con sè anche uno staff tecnico nuovo, più snello di quello di Mazzarri (che contava ben 7 collaboratori) e composto da uomini di calcio come Daniele Adani.
DIFESA A 4 E TREQUARTISTA - La seconda grande svolta che Mancini porterà in nerazzurro sarà, ovviamente, un nuovo assetto tattico. Nella sua carriera l'ex attaccante di Lazio e Sampdoria ha sempre utilizzato la difesa a 4. Una scelta che potrebbe ben coordinarsi con gli uomini che avrà a disposizione ad Appiano Gentile. Il 4-3-1-2 diventa lo schieramento ideale con una scelta importante che Mancini dovrà compiere soprattutto al centro del reparto difensivo in cui Ranocchia, Vidic e Juan Jesus si troveranno a competere per sole 2 maglie da titolare. Sugli esterni Dodò e Nagatomo sono attualmente gli unici disponibili, ma con il rientro di Danilo D'Ambrosio Mancini potrà avere maggiori alternative. Fondamentale per il gioco nerazzurro sarà il ripristino del ruolo del trequartista, sacrificato sull'altare della difesa a 3 da Mazzarri e imprescindibile per non lasciare troppo isolate le due punte nerazzurre. La qualità salirà al potere con Kovacic, Guarin ed Hernanes che si alterneranno ai fianchi di Medel e alle spalle del duo Icardi-Osvaldo unica nota lieta della gestione del tecnico toscano.
DUE COLPI PER GENNAIO - A gennaio, sicuramente, Mancini chiederà sul mercato un terzino destro di ruolo già formato per giocare in una linea a 4 difensiva e un esterno d'attacco in grado di consentire un cambiamento ulteriore di modulo verso il 4-3-3 o 4-2-3-1 ammirato nelle sue esperienze con Manchester City e Galatasaray. La rivoluzione è già annunciata, Roberto Mancini ha un solo obiettivo: riportare l'Inter in Champions League.
La nuova Inter di Roberto Mancini:
Inter (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò; Guarin, Medel, Kovacic; Hernanes; Osvaldo, Icardi.