Piermario Morosini, una vita coraggiosa fra mille sofferenze
Il mondo del calcio piange Pierpaolo Morosini. Il destino l'ha portato via, dopo una vita di sorrisi e tante sofferenze. Nato a Bergamo il 5 luglio 1986, Morosini cresce nel vivaio dell'Atalanta e nel 2005 viene acquistato dall'Udinese, che lo manda in prestito in B, prima al Bologna poi al Vicenza. La scorsa estate il ritorno in Friuli, dove non riesce a trovare spazio, a gennaio in comune accordo con la società la scelta di ripartire dal Livorno, che gli garantisce la continuità che cerca. Una vita da bohemien, sempre con il sorriso sulle labbra. Nonostante fuori dal calcio abbia conosciuto sofferenze e dolore.
Nemmeno maggiorenne, Morosini si era ritrovato senza papà Aldo e mamma Camilla. "Sono cose che ti segnano e ti cambiano la vita, ma che allo stesso tempo ti mettono in corpo tanta rabbia e ti aiutano a dare sempre tutto per realizzare quello che era un sogno anche dei miei genitori", raccontava nel 2005, quando si trasferì all'Udinese. Qualche tempo il dramma della morte del l fratello disabile, e Piermario si era ritrovato a lottare per sé e per la sorella maggiore e malata. Fino al tragico pomeriggio di Pescara.
