L'avevamo scritto: Marotta, se ci sei batti un colpo. E il dg della Juventus ha sorpreso tutti. Incontro in sede con José Segui, procuratore di Sergio El Kun Aguero. Genero di Maradona, nazionale argentino, idolo dei tifosi dell'Atletico Madrid. Forse non ancora una stella, ma un big di sicuro. Insomma, un nome da Juve. Dopo i vari Lassana Diarra, Gago e via dicendo.

Con Matri i bianconeri hanno risolto il problema del centravanti. Uno tra Toni, Iaquinta o il redivivo Amauri sarà la sua riserva. Quello che manca è una seconda punta di sicura affidabilità. Fabio Quagliarella dovrà recuperare da un lungo infortunio, Alex Del Piero non potrà continuare a cantare e portare la croce in eterno. Ecco perché Aguero serve come il pane. Capace di giocare lontano dalla porta (le sue origini sono da trequartista), con il passare degli anni il Kun si è adeguato ad agire da seconda punta, al fianco di quel Diego Forlan che la stessa Juve ha inseguito vanamente per mesi. Una coppia da sogno.

Ma anche Matri-Aguero promette bene. Sempre che dalle chiacchiere si passi ai fatti. Non è per sfiducia, ma i tifosi della Juve ormai sono scettici. Fino a che non lo vedranno a Vinovo, non crederanno al Kun vestito di bianconero. Marotta lo sa, per questo vuole stupire ancora. A meno che nel meeting di Torino non si sia parlato solo di Momo Sissoko...