E' un Modena che non sa difendere
Un vecchio adagio recita che la miglior difesa è sempre l’attacco, ma è altrettanto vero che nel mondo pallonaro si dice al contrario che i campionati si fanno bene quando si beccano pochi gol.
Il problema è che il Modena di quest’anno non solo segna poco, ma soprattutto ahinoi subisce tanto, forse troppo, e questo si sta ripercuotendo negativamente su un campionato che sta diventando sempre più complicato. I numeri, come sempre specchio fedele e soprattutto incontrovertibile delle stagioni calcistiche, analizzano infatti in modo abbastanza impietoso le vicende del reparto arretrato dei canarini.
Sono state infatti ben 37 le reti subite in questa stagione sinora dal Modena, un numero che vale un preoccupante penultimo posto tra le difese del campionato, con una media di 1,63 gol incassati a partita.
Soltanto la Nocerina in queste prime 22 partite ha fatto peggio dei gialli (anche come vittorie conquistate, solo 3 contro le quattro dei canarini), con 41 gol raccattati in fondo alla propria porta. Ma il dato allarmante non è tanto il numero dei gol incassati, ma soprattutto il fatto che, nelle ventidue partite sin qui disputate, il Modena è riuscito a mantenere la rete inviolata soltanto in tre occasioni, in casa col Livorno e in trasferta ad Ascoli e Varese.Altro dato che fa riflettere è che i canarini, dei 37 gol subiti, ben 22 (pari a oltre il 59 per cento) sono arrivati nella ripresa, e le reti subite nel finale, abbiamo visto ad esempio negli ultimi due turni di campionato, sono costate davvero tanto a una classifica che avrebbe potuto essere molto meno allarmante di quella di oggi. Sempre analizzando le 37 reti incassate, vediamo però che 15 di queste sono state subite in sole quattro partite (cinque con il Sassuolo, quattro con la Reggina, tre ancora con la Reggina e con il Vicenza) per cui togliendo queste gare particolarmente sfortunate la media dei gol subiti nelle partite rimanenti scenderebbe a 0,81, una media certamente più confortante ma sempre comunque vicina al gol a partita.
Ed ora due trasferte consecutive, a Bari e soprattutto a Pescara, squadra che vanta il miglior attacco del campionato, come dire che il prossimo futuro, sotto il punto di vista della difesa, non sembra offrire chiari di luna confortanti. A meno che questo Modena, che sonora ha dimostrato anche nei momenti difficili che cuore e carattere non mancano, parta proprio dalle partite più difficili per una inversione di rotta che cominci a blindare finalmente la porta di Caglioni e Guardalben.
