Finalmente è uscito allo scoperto: Antonio Cassano vuole il Mondiale. Ieri sera contro il Napoli, l'attaccante del Parma ha dimostrato ancora una volta di essersi rigenerato dall'avventura emiliana. Gol, assist, uomo decisivo praticamente sempre nella gare dei gialloblu, elemento di cui mister Donadoni non può assolutamente fare a meno. Ai microfoni di Sky Sport Fantantonio l'ha detto a chiare lettere: "Io penso sempre al Mondiale. Questa è una domanda che le poche volte che parlo mi fanno sempre. Io ho detto che mi piacerebbe andare a fare un Mondiale. Se non sarà in Brasile me ne andrò in vacanza con i miei figli e con mia moglie, altrimenti andrò in Brasile. Dipende tutto da Prandelli".

Già, Prandelli. Quello che ci chiediamo è perchè il tecnico della Nazionale dovrebbe aver nuovamente bisogno di Cassano, uno che innumerevoli volte ha dato prova di non essere maturo a livello internazionale, dove con un'espulsione si rischia di non vedere mai il campo nel corso della competizione. Proprio ora che l'Italia ha trovato il suo equilibrio in attacco con il rigenerato Giuseppe Rossi, il funabolico Mario Balotelli (anche se qui il discorso si avvicina molto a quello fatto per Cassano) e il prolifico Osvaldo. Cassano rappresenterebbe un elemento di pura fantasia di cui forse la Nazionale è sguarnita. Sì è vero, Prandelli punta molto su Diamanti, ma con tutto il rispetto il trequartista di Prato, per carriera e numeri, non può essere equiparato al fantasista di Bari Vecchia.

Prandelli ci sta pensando: un Cassano così potrebbe fare solo comodo alla sua Nazionale, a patto che continui a fare il bravo scolaretto sino a fine stagione, cosa per niente scontata.