Se l'intento di Stevan Jovetic, con l'intervista concessa otto giorni fa alla Gazzetta dello sport, era quello di chiedere alla Fiorentina di 'liberarlo' per la Juventus, diciamo che nei fatti è avvenuto esattamente il contrario. Fino a qualche settimana fa un dialogo anche minimo fra il procuratore del montenegrino e i vertici societari viola esisteva (ci fu anche un meeting negli ultimi giorni di maggio, a Milano, tra Fali Ramadani e il presidente esecutivo viola Mario Cognigni). Ma dopo quelle dichiarazioni la rigidità nei confronti della cifra fissata per la cessione, e soprattutto nei confronti del club bianconero, è ulteriormente aumentata. E' calato il silenzio pure fra Ramadani e i dirigenti della Juve, e così l'agente si trova ora in difficoltà, anche perchè da tempo con i torinesi aveva trovato un accordo per Jovetic, e per 'spaventare' la Fiorentina aveva irrigidito le proprie posizioni sui rinnovi degli altri suoi due assistiti a Firenze, Adem Ljajic e Haris Seferovic.

Contemporaneamente Pradè e Macia non rimangono con le mani in mano, anche perchè per sbloccare la trattativa per Mario Gomez serve in contemporanea la cessione di Jovetic. Nelle ultime ore il tecnico Vincenzo Montella ha aperto alla possibilità di accettare contropartite tecniche in cambio della partenza del suo 'top player': e se la Juventus ha da tempo messo nel pacchetto il cartellino di Marrone, ed è pronta ad inserire anche uno fra Quagliarella e Gabbiadini, al Chelsea (che però considera Jo-jo una sua seconda scelta, molto dietro Cavani) si potrebbe chiedere Azpilicueta, esterno destro graditissimo sia all'allenatore gigliato che a Macia, che lo conosce benissimo, oppure Demba Ba, nell'ultimo campionato in prestito al WBA. Il City, che secondo il Daily Mirror potrebbe offrire una cifra vicina alle richieste della Fiorentina, ha 'in vetrina' Pantillimon, mentre in Germania c'è chi ha ipotizzato uno scambio alla pari proprio fra Jovetic e Gomez.

In soccorso all'impasse di mercato dei viola sta arrivando Aurelio De Laurentiis, e Clemente Mastella, molto amico di Diego Della Valle, potrebbe fare da intermediario nella trattativa per Jovetic. Che al Napoli piaccia il montenegrino è noto, e del resto Rafa Benitez sognava di portare Jovetic al Liverpool (ci aveva riprovato anche durante la sua gestione tecnica all'Inter). Bigon e Pradè si sono dati appuntamento dopo la risoluzione delle comproprietà per parlare di Alessio Cerci: magari con i soldi della cessione di Cavani (al Real Madrid?) vedere Jovetic ai piedi del Vesuvio l'anno prossimo potrebbe non essere solo un sogno.