Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    E' pazzo Tuchel oppure Icardi ci ha illuso ed è un bomber solo da Serie A?

    E' pazzo Tuchel oppure Icardi ci ha illuso ed è un bomber solo da Serie A?

    • Gianluca Minchiotti
    Ci eravamo illusi noi in Italia che Mauro Icardi fosse un grande centravanti? Oppure è stata completamente sbagliata la scelta di Thomas Tuchel di non schierarlo nemmeno nei minuti conclusivi della finale di Champions League, quando il PSG era alla disperata ricerca del pareggio contro il Bayern Monaco? Delle due l'una: perché se hai un grande centravanti in panchina, può essere comunque lecito preferirgli due fenomeni come Neymar e Mbappé dal primo minuto, ma poi nel finale di gara lo devi fare entrare. Se invece a Icardi preferisci addirittura Choupo-Moting, che ha sì segnato il gol della vittoria contro l'Atalanta nei quarti di finale ma non è nulla più che un buon attaccante, allora è giusto farsi due domande. Su Icardi, o su Tuchel.

    CHI E' ICARDI? - Se avesse ragione Tuchel, potremmo chiederci ad esempio che valore abbia davvero Icardi e che valore abbia, oggi, vincere la classifica dei marcatori della Serie A: Icardi l'ha vinta due volte, ma quando ha dovuto confrontarsi con una realtà più competitiva rispetto al campionato italiano, ha pagato dazio. E anche Ciro Immobile, tre volte re dei bomber in Italia ma sempre in difficoltà a livello internazionale, ne sa qualcosa. Qual è, quindi, il valore assoluto di Icardi? E' un attaccante valido solo per la Serie A? Uno che in una finale di Champions non merita neanche un minuto di gioco? 

    IN CHIAROSCURO - La prima stagione dell'argentino in Francia è stata in chiaro scuro. I numeri assoluti non sono male: 34 presenze e 20 gol (di cui 7 gare e 5 reti in Champions), ma a livello di peso specifico sulle sorti della squadra campione di Francia l'ex attaccante dell'Inter ha inciso ben poco, finendo fra le riserve del PSG. Dove dovrebbe restare anche nella prossima stagione, perché un investimento da 50 milioni (più 8 di bonus) fatto appena tre mesi fa per il riscatto obbliga comunque il club degli sceicchi a puntare ancora su di lui almeno per un altro anno. 

    E SE INVECE... - C'è poi l'altra possibilità, ovvero che Tuchel abbia torto. E un dubbio viene, a guardare quel pallone ciccato da Choupo-Moting a due passi da Neuer su tiro-cross di Neymar. Se ci fosse stato Maurito... 

    Altre Notizie